Beccati a lavorare in nero in un ristorante cinese di Pisa col permesso di soggiorno contraffatto

Entrambi dovranno rispondere del reato di sostituzione di persona
Il personale dell’ispettorato del lavoro di Pisa li ha beccati a lavorare in nero in un ristorante, e i due cittadini cinesi sono stati denunciati e sottoposti alla misura e dell’espulsionedal territorio nazionale.
La squadra volanti della questura della città della Torre è intervenuta nel primo pomeriggio di oggi (25 febbraio) sul Lungarno Galilei, in un ristorante cinese su richiesta degli uomini dell’ispettorato provinciale del lavoro.I due dipendenti irregolari hanno esibito subito due permessi di soggiorno validi ma che, da una attenta analisi degli agenti intervenuti, mostravano alcune difformità rispetto ai tratti somatici di quelli che dichiaravano di esserne i titolari.
I documenti non hanno convinto gli agenti che hanno accompagnato per ulteriori accertamenti i due asiatici in questura fino a scoprire che si trattava di persone totalmente diverse da quelle riportate sui permessi di soggiorno. Per di più i fermati erano gravati già da altre espulsioni dal territorio nazionale.
Entrambi dovranno rispondere del reato di sostituzione di persona, mentre procedono gli accertamenti per chiarire il ruolo degli effettivi titolari dei permessi di soggiorno utilizzati.