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Povertà, monitoraggio della Caritas: “La Toscana non è più un’isola felice”

19 febbraio 2022 | 09:00
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Povertà, monitoraggio della Caritas: “La Toscana non è più un’isola felice”

Il presidente Martelli: “La pandemia ha messo in luce tutte le fragilità della nostra società”

Rapporto sulla povertà  della Caritas: la Toscana non è più isola felice. 

Un anno terribile quello “fotografato” nel report. Nel monitoraggio che prende in considerazione 9 mesi tra settembre 2020 ed aprile 2021 risultano 7.139 famiglie che per la prima volta si sono rivolte alla Caritas. Si tratta di coloro che vengono definiti “nuovi poveri” e che rappresentano un quarto del totale e che si sommano alle 7.351 famiglie che si erano già rivolte alla Caritas fra Gennaio ed Agosto 2020.

“Il rapporto sulle povertà della Caritas fotografa una realtà per troppo tempo sottaciuta: non esistono isole felici, neanche la Toscana lo è”. Così il presidente di Acli Toscana, Giacomo Martelli, commenta “Fatti di prossimità, fatti di Vangelo”, il Rapporto 2022 sulle povertà, presentato  dalla Caritas toscana.

“La pandemia ha messo in luce tutte le fragilità della nostra società. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questi dati, dobbiamo agire subito con investimenti nel welfare e interventi strutturali per assicurare la coesione sociale – continua Martelli -. La  forbice sociale si sta allargando, crescono le nuove povertà e quelle già esistenti aumentano, nascono ulteriori fragilità che minacciano la tenuta non solo economica ma anche sociale delle nostra regione, che finora ha retto meglio di altre anche grazie al mondo del terzo settore che ha rappresentato uno dei pilastri della coesione sociale della nostra regione”.