Narcotraffico, 45 arresti: a Prato una base operativa della mafia albanese

I soldi, stimati in svariati milioni di euro, venivano poi riciclati attraverso prestanome
Una base operativa in Toscana era a Prato, in una struttura ricettiva gestita da un cittadino albanese.
Sgominata una banda dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. E’ di oggi (16 febbraio) l’operazione che ha portato a 45 arresti di appartenenti ad un’organizzazione mafiosa albanese.
La Dia, direzione investigativa antimafia, di Firenze ha partecipato ad una vasta operazione congiunta di polizia che ha coinvolto le autorità di sette paesi.
Le perquisizioni effettuate in Toscana hanno coinvolto anche Firenze e Pisa.
L’organizzazione criminale, come spiegato dagli investigatori, importava e gestiva it traffico all’ingrosso di cocaina proveniente dall’America Latina per mezzo di trasporti marittimi ed aerei destinati in Europa. Spagna ed altri paesi dell’Ue venivano poi utilizzati per complesse operazioni di riciclaggio dei proventi del narcotraffico per un valore stimato di svariati milioni di euro.
Sono state complessivamente eseguite 80 perquisizioni, 45 arresti, sequestrata droga, armi e beni per un valore di circa 2 milioni di euro.
II pericoloso gruppo criminale di tipo mafioso aveva costituito una serie di società a Maiorca, in Germania e Croazia per riciclare gli ingenti profitti illeciti, utilizzando prestanomi,dispositivi per comunicazioni criptate ed effettuando regolari viaggi per Dubai, Messico e la Colombia.
Questa operazione congiunta è il risultato di una complessa indagine internazionale che ha coinvolto la Dia e le forze di polizia di Belgio, Spagna, Germania, Olanda, Croazia e Regno Unito, di concerto con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ed ha visto impiegati oltre 600 agenti di polizia, compresi i reparti speciali, con il coordinamento di Eurojust ed Europol.
Il successo dell’investigazione è anche dovuto al supporto della rete operativa antimafia@on le cui attività sono finanziate dalla commissione europea attraverso il progetto “Isf4@On 101052683”, di cui la Dia è Project Leader e di cui fanno parte 31 agenzie di polizia in rappresentanza di 26 paesi.