Rapina in gioielleria a Montecatini Terme: catturato a Genova l’organizzatore del colpo

Sull’uomo pendeva un mandato di arresto europeo e un’ordinanza di custodia cautelare in carcere
Terzo arresto della polizia di Stato per la rapina alla gioielleria di Montecatini Terme: catturato l’organizzatore del colpo
Nella serrata attività investigativa dai risvolti internazionali che, con il coordinamento della procura della Repubblica di Pistoia, aveva portato gli operatori della squadra mobile della questura di Pistoia e del commissariato di Montecatini ad eseguire nello scorso autunno due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di cittadini lituani indagati per la rapina messa a segno il 26 maggio 2021 in danno della gioielleria Punzo della città termale, si è giunti alla cattura di un terzo bandito.
In seguito all’avvenuto arresto di due dei materiali esecutori del colpo, infatti, la Procura della Repubblica di Pistoia aveva disposto approfondimenti finalizzati ad identificare la figura dell’organizzatore/basista, che gli operatori della Mobile di Pistoia hanno poi individuato in un cittadino sempre di nazionalità lituana, di 34 anni di età e gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, sia sul territorio nazionale che in altri Paesi dell’area Schengen. Gli accertamenti compiuti al riguardo hanno infatti consentito di appurare che il terzo uomo aveva deciso l’obiettivo da colpire nella piazza centrale della città termale; inoltre aveva accompagnato i materiali esecutori della rapina nel sopralluogo preliminare, fornendo le indicazioni operative sul modus operandi da seguire, e pagando poi gli esecutori della rapina per l’azione svolta, dopo essersi impossessato degli orologi e dei preziosi provento del reato.
Emessi l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e il mandato di arresto europeo a carico del 34enne lituano, su disposizione dell’autorità giudiziaria la Mobile ha avviato le ricerche a carico dello stesso, inserendo la segnalazione di provvedimento di cattura da eseguire anche nella banca dati delle forze di polizia.
Nella mattina del 5 febbraio scorso all’interno della stazione ferroviaria Genova – Principe il personale della Polfer ha sottoposto a controllo e successiva identificazione un uomo poi identificato per il ricercato che ora si trova in carcere a Marassi.