Minacciano con una bottiglia un 15enne per rapinarlo della bici e aggrediscono la madre: due in manette

Violenza in pieno giorno a Sant’Anna: i due subito arrestati dalla polizia
Hanno sbarrato in due la strada ad un ragazzo di 15 anni che percorreva viale Puccini a Sant’Anna in sella ad una bicicletta e uno dei due, tenendo in mano una bottiglia di vetro, lo ha minacciato per farsi consegnare la due ruote. I due rapinatori entrati in azione nella tarda mattina di ieri (30 gennaio) hanno anche aggredito e ferito la madre del ragazzo, che era riuscito ad allertare i genitori, subito accorsi.
A mettere fine al parapiglia che ne è eseguito e durante il quale la madre del giovane è rimasta ferita con una lieve contusione, insieme ad uno dei due aggressori che ha rimediato una prognosi di tre giorni sono state le volanti della polizia, che hanno bloccato i due malviventi.
Nei guai, con l’accusa di tentata rapina aggravata e lesioni personali sono finiti un lucchese di 25 anni e un 30enne di origini albanesi, già noti alle forze dell’ordine. A ricostruire come si sono svolti i fatti sono stati gli investigatori. Secondo l’accusa, i due avrebbero sbarrato la strada al 15enne nel tentativo di rapinarlo della bicicletta.
Il giovane, con scatto veloce, è riuscito ad allertare i suoi genitori che si trovavano nei pressi e a quel punto i due si sono avvicinati per affrontare i due malviventi.
Loro per tutta risposta li hanno aggrediti, provocando una contusione alla madre del ragazzo. La bottiglia che uno dei due aggressori teneva ancora in mano è stata sottoposta a sequestro. Uno dei due, scortato al pronto soccorso, ha riportato una lesione giudicata guaribile in tre giorni. Il secondo condotto direttamente in questura ha proseguito con il suo atteggiamento aggressivo, violento e minaccioso fino all’arrivo del suo avvocato di fiducia che è riuscito a placarlo. Il pm di Lucca, Sara Polino, ne ha disposto la traduzione al carcere di Massa.