Vende una bottiglia di vodka a 3 minorenni, una finisce in ospedale: sospesa la licenza al locale

La questura ha notificato il provvedimento al titolare
Da oggi (29 gennaio) il questore di Firenze Maurizio Auriemma ha sospeso per 10 giorni la licenza, ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, ad un esercizio pubblico di Scandicci.
Il provvedimento è stato adottato a seguito della vendita di una bottiglia di vodka a 3 minorenni.
Lo scorso sabato 22 gennaio la polizia di Stato è infatti intervenuta all’ospedale fiorentino di Torregalli dove era stata accompagnata in ambulanza una 14enne soccorsa in piazza della Resistenza a Scandicci, a seguito dell’eccessiva assunzione di alcolici.
La ragazza è stata successivamente ascoltata dagli agenti della divisione amministrativa e sociale della questura che sono così rapidamente risaliti al luogo dove la giovane, in compagnia di almeno due infrasedicenni, aveva acquistato una bottiglia di vodka.
Nel provvedimento adottato dal questore è evidenziato come sia emersa dai fatti in questione una situazione di pericolosità tale da dover intervenire al fine di scongiurare che la vendita di alcolici a minori da parte del pubblico esercizio possa avere ulteriori e peggiori conseguenze, provocando allarme sociale.
Il questore ha quindi ritenuto la sussistenza delle condizioni di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini poiché presso il pubblico esercizio in questione, con inavvedutezza e noncuranza, sono stati venduti alcolici a minori, tenendo una condotta che ha creato pericolo per la salute dei giovani clienti.