Ancora Italia all’Ordine dei medici: “Chiedere tre dosi di vaccino per far visita ai parenti in ospedale non ha senso”

La segreteria: “Con le dovute precauzioni non c’è nessuna ragione di escludere chi non è vaccinato per andare a trovare i ricoverati”
“Chiedere che le visite in ospedale siano autorizzate solo per chi ha tre dosi di vaccino, come proposto dall’ordine dei medici di Firenze, non ha alcun senso dal punto di vista epidemiologico”.
Lo dichiara in una nota la segreteria provinciale di Ancora Italia, commentando la discussione nata a seguito dell’episodio che ha visto un giovane 23 morire da solo in ospedale perché i parenti non sono stati fatti entrare a causa delle normative anticovid.
“Oramai – si spiega – decine di studi internazionali, oltre ai dati diffusi settimanalmente dall’Iss, da mesi testimoniano come il contributo dei vaccinati alla diffusione dell’epidemia Covid sia sostanzialmente identico a quello dei non vaccinati. Cosa confermata recentemente anche da uno studio pubblicato su Lancet. Continuare in questa distinzione è capzioso e non aiuta certamente ad individuare la giusta soluzione”.
“Quanto accaduto a Simone è mostruoso. Più triste che morire è morire da soli – prosegue Ancora Italia – Immaginiamo lo strazio dei genitori, vittime di un’assurda burocrazia che copre le carenze organizzative degli ospedali”.
“Con le dovute precauzioni – conclude Ancora Italia – e in presenza di un’organizzazione coerente ed attenta, non c’è nessuna ragione per escludere le visite dei parenti, soprattutto nei casi più gravi. Parlare di terze dosi serve solo a confondere le acque. A meno che non si voglia sfruttare anche questa occasione per propagandare il vaccino. Cosa che sarebbe assai triste e fuori luogo, considerate le circostanze”