Solo il tacchino Whisky aveva l’aviaria, salvi tutti gli altri animali: i volontari del rifugio di Campi chiedono aiuti

I soldi servono per costruire le strutture per confinare provvisoriamente in quarantena tutti gli animali, acquistare materiali, disinfettanti e tutto quello che serve per rispettare le disposizioni della Asl ed evitare gli abbattimenti
Dopo il caso di aviaria nel Parco Oasi Chico Mendes di Campi Bisenzio, tutti gli animali sono salvi
A seguito della morte del tacchino Whisky, la Asl effettuerà dei test periodici e dei severi controlli per garantire la salute di tutti.
I volontari del rifugio lanciano una richiesta di aiuto: “Dobbiamo costruire le strutture per confinare provvisoriamente in quarantena tutti gli animali, acquistare materiali, disinfettanti e tutto quello che serve per rispettare le disposizioni della Asl ed evitare gli abbattimenti degli animali”
Sono stati giorni difficili per i volontari e gli animali dell’Oasi Chico Mendes di Campi Bisenzio dopo la morte e l’autopsia del tacchino Whisky, dalla quale è emersa la presenza dell’aviaria nel Parco, che ospita animali provenienti da situazioni di maltrattamento o destinati al macello.
“Per giorni siamo stati con il fiato sospeso, con la paura che per tutti i nostri pennuti fosse la fine – commentano i volontari – . Quello che ci era stato prospettato dalle autorità era disastroso e senza rimedio. Ieri mattina invece, dopo l’incontro tra le diverse istituzioni, è stata finalmente accettata e disposta la deroga all’abbattimento. Tutti gli animali, oltre 60, sono salvi. La Asl effettuerà dei test periodici e dei severi controlli per garantire la salute di tutti. Il Parco naturalmente resterà chiuso al pubblico, ma aperto ai volontari che ogni giorno si prendono cura degli animali. Dai test effettuati soltanto il tacchino Whisky era affetto da aviaria”.
I volontari lanciano un appello a chi li ha sostenuti negli ultimi giorni e a tutti: “Ci saranno da costruire strutture idonee per confinare provvisoriamente in quarantena tutti gli animali, dovremo acquistare materiali, strutture, disinfettanti e tutto l’occorrente per rispettare le disposizioni della Asl ed evitare l’abbattimento degli animali. Purtroppo siamo tutti volontari e per questo vi chiediamo di non abbandonarci e di sostenerci attraverso i diversi canali che trovate sulla nostra pagina Facebook “Earth Firenze – Parco Oasi Chico Mendes”
“Ringraziamo per l’aiuto e il supporto ricevuti da tutta Italia, che ci hanno permesso di salvare gli animali – concludono i volontari – . Grazie al Comune, alla Regione, alla Asl che si sono dimostrati aperti al confronto, alle associazioni, ai singoli cittadini, ai veterinari. Grazie agli amici di Ohana Animal Rescue Family per il passaparola e per la vicinanza e un grazie enorme all’associazione Vita da cani-Porcikomodi, senza il loro supporto morale e giuridico non saremmo potuti arrivare lontano”.
Per chi volesse versare il proprio contributo tramite bonifico bancario l’iban è IT02D0832537920000000212675 – Banco Fiorentino , intestato a Earth Firenze ODV. Altre modalità sono PayPal info@earthfirenze.it e Timing https://www.teaming.net/parcooasichicomendes