Attacco no vax in una scuola fiorentina: la condanna della Regione Toscana

Giani, Mazzeo e Nardini: “Gesto vergognoso”. Appello ai genitori a vaccinare i propri figli
Condanna, da parte del presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, al nuovo attacco no vax che si è verificato a Firenze. Dopo le scritte che hanno imbrattato il nuovo hub vaccinale di Montecatini sabato scorso, è stato oggi coinvolto l’Istituto comprensivo Barsanti, davanti a cui i no vax hanno effettuato un volantinaggio e dove sono comparse scritte contro i vaccini e il governo.
“E’ estremamente grave che questa volta a essere colpita da un gesto vergognoso sia stata una scuola – ha detto Mazzeo – . Questo quando la Toscana, e lo sottolineo con grande orgoglio, è una fra le regioni italiane che hanno vaccinato il più alto numero di giovani”,
“Continueremo a impegnarci e a convogliare i nostri sforzi affinché più ragazzi possibile ricevano il vaccino – ha proseguito il presidente -. Una conferma dell’impegno che la Regione sta mettendo nella campagna vaccinale è rappresentato anche dal camper per le vaccinazioni, che è in viaggio e che raggiungerà nelle prossime settimane molte scuole della Toscana”.
“Il camper della Regione che oggi riavvia i motori per vaccinare davanti alle scuole è la migliore risposta alle farneticanti accuse di chi, con il linguaggio del terrore, fomenta odio e semina sfiducia nella scienza”.
Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini, che esprimono la propria condanna di fronte alle scritte e ai volantini no vax apparsi questa mattina all’ingresso dell’Istituto comprensivo Barsanti di Firenze.
“La recrudescenza di atti a cui stiamo assistendo nella regione coincide con il successo crescente della campagna vaccinale in Toscana e ci conferma che siamo sulla strada giusta, spingendoci a intensificare maggiormente gli sforzi per completare la copertura delle popolazione al più presto possibile”, concludono Giani e Nardini che rivolgono un “nuovo appello ai genitori a vaccinare le proprie bambine e i propri bambini, perché è un immenso gesto di amore verso di loro e verso la società”.