Offese sull’asfalto alla sindaca di Lastra a Signa: “Gesto ignobile”

Angela Bagni: “Ho sempre cercato il dialogo con tutti”
Una scritta ignobile: “Ad un anno dalla frana, Angela Bagni puttana”. E’ quanto apparso stamani (12 gennaio) lungo via di Carcheri nel Comune di Lastra a Signa, subito dopo il ponte di via di Mazzetta. L’ha segnalata alla sindaca di Lastra un cittadino e Angela Bagni ne ha dato notizia.
“Ho riflettuto se rendere pubblico o meno quanto accaduto ma poi ho pensato che fosse giusto farlo per alcune ragioni – ha scritto in un post su Facebook la sindaca -. In primo luogo lo devo alle donne: in tutti questi anni sono stata impegnata sia sul mio territorio che in Città Metropolitana contro tutte le forme di violenza fisica e verbale. Di questa scritta infatti colpisce il tipo di offesa, la scelta sessista della parola che spesso viene usata per dequalificare e oltraggiare una donna. Avrei compreso e meglio accettato una frase che definisse le mie capacità o incapacità come amministratrice ma non questo. In secondo luogo mi colpisce la scelta in forma anonima dell’insulto: ho sempre ricercato il dialogo e l’ascolto dei cittadini sulle varie problematiche del territorio, ed anche sulla questione della chiusura di via Di Carcheri (dovuta alla frana in FiPiLi) posso assicurare che in questo anno non è mancato l’impegno da parte mia e della giunta per risolverete il problema. Spero inoltre che rendere pubblica questa notizia possa far riflettere tutti sul fatto che i toni del confronto e del dibattito, anche se aspri, non devono mai trascendere in offese di nessun tipo”.
Sconcerto da parte del presidente Eugenio Giani che anche a nome della Giunta esprime ferma condanna per il vergognoso gesto.
“Voglio bene ad Angela Bagni – ha detto Giani-, è un’ottima amministratrice, una sindaca sempre in prima linea per il suo territorio, una sindaca particolarmente impegnata a più livelli proprio contro tutte le forme di violenza fisica e verbale. Oggi riceve un insulto gravissima che lede la sua persone e la offende profondamente. Chi usa quella parola è imperdonabile, colpisce Angela, ma colpisce anche tutte le donne del mondo Auspico che l’autore della indicibile scritta venga scoperto e venga punito per ciò che ha fatto. Alla bravissima sindaca tutta la mia solidarietà, tutta la mia vicinanza e tutta la mia amicizia”.
Per il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo quella scritta “è un atto vile di chi non ha la forza e il coraggio di manifestare apertamente, in modo civile e democratico, il proprio dissenso. Colpisce tutte le donne, oltre alla persona di Angela Bagni e, con la figura della prima cittadina, l’intera comunità di Lastra a Signa”.
“Ad Angela Bagni va la solidarietà mia e di tutto il Consiglio regionale – aggiunge Mazzeo –. Chi svolge ogni giorno, con impegno e dedizione, il proprio compito al servizio dei cittadini e delle cittadine, non deve essere oggetto di attacchi subdoli e violenti come questo. Un conto sono le critiche e il confronto costruttivo, altra cosa la violenza e le minacce verbali o fisiche che non possono essere mai tollerate. Quello di questa mattina è un atto grave. Auspico che i responsabili vengano individuati al più presto e giustamente perseguiti”.