Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo. Giannelli (Unione degli Istriani): “Auspichiamo che in Toscana venga organizzato e celebrato al meglio”

Il coordinatore regionale: “Stiamo approntando iniziative assieme ad alcuni comuni”
Manca un mese esatto al 10 febbraio. Alla data che celebra il Giorno del Ricordo. Un mese che può e deve essere utile, alla Regione Toscana, a tutti i comuni ed alle province toscane, per organizzare inziative e celebrare in maniera degna questa data, ovviamente nel rispetto di quelle che sono le limitazioni previste in regime pandemico.
“Sia pure nel pieno rispetto dei decreti vigenti, la data del 10 febbraio non può ne deve passare sotto silenzio, deve anzi essere celebrata in maniera degna, vista la sua importanza. Perchè molti italiani, purtroppo, ancora non sanno cosa sia il Giorno del Ricordo. La celebrazione della tragedia di un intero popolo, almeno 350.000 istriani, fiumani, giuliano-dalmati, costretti all’esodo dalle loro terre, alla fine della seconda guerra mondiale. Molte migliaia invece, i nostri connazionali gettati, spesso ancora vivi, nelle cavità carsiche, le foibe appunto, dai partigiani comunisti slavi di Tito. Questo l’atroce destino toccato a tanti italiani – afferma Giampaolo Giannelli, coordinatore regionale per la Toscana di Unione degli Istriani -. Molti italiani, dicevamo, ignorano; altri, purtroppo, tendono ancora a mistificare, negare, giustificare, quanto accaduto. Alcuni di questi purtroppo rivestono anche ruoli istituzionali. Solo la legge istitutiva del Giorno del Ricordo, avvenuta nel 2004, grazie alla spinta incessante dell’onorevole Roberto Menia, ha portato veramente alla luce questa immane tragedia. Ed ogni comune, ogni provincia, la Regione Toscana, devono adoperarsi affinchè sempre più il 1o febbraio, il Giorno del Ricordo, sia celebrato in maniera degna ed importante, in tutti i modi possibili. Perchè solo in questo modo il sacrificio di tanti nostri connazionali verrà giustamente ricordato ed onorato”.
“Auspichiamo quindi – conclude – che sia dato ampio risalto in vari modi al 10 febbraio. Come coordinamento regionale toscano dell’Unione degli Istriani stiamo già approntando iniziative assieme ad alcuni comuni. Siamo a disposizione di enti ed amministrazioni per organizzare al meglio, in questo mese, ogni evento ed iniziativa legati al Giorno del Ricordo”.