Cambio al vertice della questura di Firenze: Santarelli a Roma, arriva Auriemma

Il saluto del questore ai fiorentini in occasione del bilancio delle operazioni
Cambio al comando della questura di Firenze.
Lunedì (10 gennaio) l’attuale questore di Firenze Filippo Santarelli assumerà l’incarico di dirigente dell’ispettorato di pubblica sicurezza a Palazzo Chigi a Roma.
Al suo posto si insedierà il nuovo questore di Firenze Maurizio Auriemma.
“È stato un grande onore per me ricoprire l’incarico di questore della Provincia di Firenze: un’esperienza intensa, unica e irripetibile, iniziata nel giugno del 2020, in una città bellissima, in una terra ricca di storia e splendide realtà artistiche, paesaggistiche ed economiche – queste le parole del questore Santarelli ha voluto condividere con la polizia di Firenze, ma anche con la città -. Sono stato accolto e supportato da tutte le autorità e dai rappresentanti delle istituzioni che ringrazio di cuore, con loro si sono instaurati rapporti stretti, sinergici e pienamente collaborativi tali da consentire di affrontare e risolvere i molteplici e complessi problemi che una importante Città Metropolitana porta inevitabilmente con sé. Il primario obbiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini è stato perseguito con la massima determinazione da tutta la polizia di Stato della provincia di Firenze: donne e uomini che senza sosta, h24, con impegno e sacrificio, soprattutto alla luce del difficile momento storico attuale caratterizzato dalla pandemia da Covid-19, hanno operato con professionalità ed efficienza per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. E tutto ciò in piena sintonia con tutte le forze dell’ordine, con la Municipale e tutti gli altri soggetti istituzionali (sindaco, autorità giudiziaria, enti pubblici, associazioni) che hanno partecipato agli innumerevoli incontri in sede di Cosp con l’efficiente ed equilibrato coordinamento del Prefetto, che saluto con riconoscenza. Ringrazio i fiorentini tutti perché hanno dato dimostrazione di elevata sensibilità istituzionale e alto senso civico e per la vicinanza ed attenzioni evidenziate nei confronti del nostro difficile lavoro di tutori della legalità. Importante e determinante è stato inoltre il supporto fornito dai mass media, che ringrazio per aver seguito quotidianamente, con professionalità ed equilibrio, il nostro impegno. E’ l’umanità la componente che non deve mancare nell’esercizio delle proprie funzioni e nel governo della cosa pubblica, la forza motrice del proprio operare. Così come il rispetto per la grande famiglia della polizia di Stato. Per questo ho sempre ben accolto la vicinanza da parte dell’Anps di Firenze e curato con sincera commozione la consegna delle medaglie di commiato ai poliziotti in pensione. E per lo stesso motivo sono fiero di aver posato la prima pietra commemorativa dedicata a Giovanni Palatucci. Da ultimo, l’inaugurazione, alla presenza del capo della polizia direttore generale della pubblica sicurezza, il primo ottobre 2021 della caserma Dionisi ha chiuso un cerchio ideale, con una carezza alla memoria di Fausto Dionisi, ma con lo sguardo al futuro, a coloro che vivranno la struttura, soprattutto i nostri “angeli” delle Volanti, impegnati h24 a proteggere i cittadini. Mi appresto, quindi, ad assumere, su indicazione del ministro dell’interno e del capo della polizia che ringrazio per la fiducia, un nuovo importante e prestigioso incarico a Roma all’ispettorato di pubblica sicurezza Palazzo Chigi portando con me le esperienze condivise e gli arricchimenti professionali ed umani acquisiti a Firenze che sicuramente mi sosterranno nell’affrontare i futuri impegni“.