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Cursano (Confcommercio): “Siamo amareggiati per la decisione di trasferire la fabbrica dei marroni di Marradi a Bergamo”

5 gennaio 2022 | 13:15
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Cursano (Confcommercio): “Siamo amareggiati per la decisione di trasferire la fabbrica dei marroni di Marradi a Bergamo”

Il presidente: “Solidarietà ai lavoratori, siamo disponibili a collaborare per elaborare progetti utili”

Aprire e gestire un’impresa non è mai una questione solo privata, ma anche collettiva. E un imprenditore dovrebbe onorare gli impegni assunti nei confronti del territorio e delle persone che lo abitano. Per questo siamo profondamente amareggiati della decisione di trasferire l’Ortofrutticola del Mugello srl da Marradi a Bergamo.

Lo dice il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, che unisce la voce della propria organizzazione di categoria al coro di proteste levatosi in Toscana da parte di istituzioni e società civile.

“Comprendiamo tuttavia quanto sia difficile fare impresa oggi, soprattutto in aree che, come le nostre bellissime montagne, scontano una forte marginalità e una carenza infrastrutturale che fa lievitare costi e problemi logistici. Eppure, proprio questa marginalità potrebbe diventare fonte di nuove prospettive di ricchezza, a patto che ciascuno – a partire dalle istituzioni – faccia la propria parte nell’elaborare le giuste strategie –  prosegue Cursano -. Esprimiamo la nostra piena solidarietà nei confronti dei lavoratori e del territorio mugellano, che non può perdere un riferimento economico così importante. Sarebbe una ferita per l’intero sistema produttivo toscano e per le sue peculiarità. Non possiamo permetterci di gettare al vento competenze accumulate negli anni e legate ad uno dei nostri prodotti tipici migliori. Da parte nostra, ci impegniamo a rimettere al centro la responsabilità sociale delle imprese, ma al contempo chiediamo alle istituzioni di fare il possibile per costruire un ambiente favorevole allo sviluppo economico, partendo dal potenziamento delle infrastrutture. Se davvero vogliamo essere vicini ai lavoratori di Marradi con i fatti, e non solo a parole, dobbiamo creare le condizioni perché l’Ortofrutticola rimanga”.

“La montagna deve restare un luogo bello e dignitoso dove vivere. Come Confcommercio Toscana – concude  il presidente Cursano – siamo disponibili ad offrire la nostra collaborazione per elaborare progetti utili all’obiettivo”.