Operai al lavoro per 12 ore al giorno e sottopagati: in carcere i titolari della ditta per sfruttamento

La misura cautalere eseguita oggi dai carabinieri di Firenze
I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Firenze e del comando provinciale, questa mattina (30 dicembre), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del tribunale fiorentino s richiesta della procura, nei confronti di due cittadini di origine cinese, indagati per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, previsto e punito dall’articolo 603 bis del codice penale.
I due, titolari di un’impresa di lavorazione di prodotti in pelle, avevano alle proprie dipendenze 5 lavoratori stranieri di cui 4 formalmente assunti con contratto part time ed 1 in nero
Gli operai erano costretti a lavorare circa 12 ore al giorno, 6 giorni alla settimana, talvolta anche durante giornate festive infrasettimanali, come ad esempio il 1 maggio, e retribuiti circa la metà di quanto avrebbero dovuto, in relazione al lavoro effettivamente prestato.
Inoltre, i lavoratori non erano stati sottoposti a visita medica preassuntiva, non avevano ricevuto formazione e informazione, erano sprovvisti di abbigliamento adatto e di dispositivi di protezione individuali. Addirittura, uno di loro dormiva nell’azienda stessa.
Le indagini hanno avuto inizio da un’ispezione effettuata nell’aprile del 2021.
Mediante servizi di osservazione diretta e attraverso videoriprese sono stati raccolti elementi che hanno consentito l’emissione della misura cautelare eseguita oggi, nel corso del procedimento penale che è tuttora nella fase delle indagini preliminari.
Il comando dei carabinieri per la tutela del lavoro, mediante le sue articolazioni svolge una costante attività di controllo su tutto il territorio nazionale, unitamente alle altre componenti dell’Arma, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di sfruttamento e di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori.