Niccolò Ciatti, scarcerato il presunto omicida. Il padre: “Amarezza, lacrime e rabbia”

Sconcerto anche da parte del sindaco di Firenze
E’ stato scarcerato Rassoul Bissoultanov, uno dei due cittadini ceceni accusati dell’omicidio di Niccolò Ciatti, avvenuto in Spagna nell’agosto del 2017, in un locale.
L’uomo era in cella a Rebibbia.
Lo ha deciso la Corte d’Assise di Roma.
La notizia, confermata dal legale della famiglia, l’avvocato Agnese Usai, è stata resa nota dal padre del giovane fiorentino, Luigi Ciatti.
“Ci restano amarezza, tristezza, lacrime e rabbia – le parole del padre di Niccolò – , da questa storia non ne saremo mai usciti ma adesso è ancora peggio, siamo distrutti in tutto e per tutto. L’unico appello è al nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affinché possa darci supporto in questa lotta che stiamo facendo ma che ci vede sempre perdenti, affinché lui con la sua forza ci aiuti a dare giustizia a Niccolò”.
“Sono sconcertato – il commento del sindaco di Firenze Dario Nardella – Ho appreso dai familiari di Niccolò Ciatti che uno dei presunti responsabili dell’omicidio sarebbe stato scarcerato dal giudice della Corte d’Assise della Capitale. Sono vicino alla famiglia Ciatti con la quale condivido la battaglia per una giustizia giusta e veloce contro gli assassini del ragazzo”.