Fuochi d’artificio e botti: sequestrati 150 chili di materiale pirotecnico

Blitz dei carabinieri e della municipale di Prato
Fuochi d’artificio e botti: sequestro a Prato per mano dei carabinieri e degli agenti della Muncipale che, ieri (21 dicembre) hanno effettuato controlli in esercizi commerciali che come ricorre, all’avvicinarsi delle festività di chiusura dell’anno, pongono in vendita artifizi pirotecnici spesso contravvenendo alle severe regole previste dal testo unico di pubblica sicurezza.
L’attività, sviluppatasi nel controllo di svariati esercizi, ha comportato il sequestro di circa 150 chili di materiale pirotecnico, nonché la denuncia in stato di libertà di 3 cittadini cinesi, rispettivamente di 31, 33 e 35 anni, che nell’ambito della gestione dei loro negozi di casalinghi e articoli vari posti in via Filzi e via Gora del Pero, avevano posto in vendita il materiale sequestrato esponendosi alle conseguenze penali in base all’articolo 678 del codice penale.
I responsabili dei fatti avevano posto in vendita materiale pirotecnico della categoria F2 con coefficiente quantitativo di materiale esplodente superiore al limite oltre il quale la libera vendita non è consentita, necessitando invece
la specifica licenza, ma aggravando ancor più la loro condotta nell’aver prodotto dei manufatti esplodenti, realizzati mettendo insieme anche 20 e 30 batterie pirotecniche che, seppur legali, in questo modo concretizzavano singole bombe di elevatissima e pericolosa potenza, vietate alla libera vendita. Tali artifici, così trasformati e alterati, avevano così vista alterata e rese inefficace la certificazione Ce di cui erano muniti, non corrispondendo più di fatto al prodotto originario.