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Cronaca
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Vendeva prodotti repellenti con dentro un pericoloso insetticida: blitz delle fiamme gialle in un negozio

18 dicembre 2021 | 13:00
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Vendeva prodotti repellenti con dentro un pericoloso insetticida: blitz delle fiamme gialle in un negozio

L’importatore dei prodotti ed il titolare del negozio che li ha posti in commercio sono stati denunciati per frode

Blitz delle fiamme gialle in un negozio a Follonica che vendeva prodotti repellenti per insetti contenenti un pericoloso insetticida, nemmeno autorizzato nell’Unione Europea

Nell’ambito dei controlli di polizia economico-finanziaria disposti già dalla scorsa estate dal comando provinciale di Grosseto in relazione al contrasto del commercio di prodotti irregolari, la Tenenza di Follonica ha proceduto al sequestro di oltre 5.000 articoli repellenti posti in vendita in un’attività commerciale al pubblico, in assenza della specifica autorizzazione alla commercializzazione rilasciata dal Ministero della Salute (presidio medico chirurgico).

In dettaglio, nel corso di un controllo i finanzieri si sono insospettiti poiché alcuni prodotti, pur dichiarati in copertina di origine naturale, riportavano in un’etichetta interna un componente tutt’altro che naturale, senza peraltro chiarire se fosse una sostanza attiva o coformulato. Nel frangente procedevano quindi ad un sequestro cautelativo per gli ulteriori approfondimenti del caso.

Atteso il particolare contesto, veniva altresì attivata una collaborazione con i competenti uffici del ministero della Salute. Le analisi chimiche sui prodotti in sequestro, opportunamente effettuate da laboratorio specializzato, accertavano la presenza di un insetticida “piretroide”, potenzialmente molto pericoloso. Gli articoli, in assenza dell’indicazione della sostanza attiva, non potevano essere messi in vendita e, oltretutto, emergeva come l’insetticida non fosse autorizzato dall’Unione Europea quale biocida o pesticida.

L’importatore dei prodotti ed il titolare del negozio che li ha posti in commercio sono stati denunciati alla procura della Repubblica per frode nell’esercizio del commercio  poiché facendo intendere al consumatore la riconducibilità degli articoli ad un prodotto di origine naturale quale la pianta di citronella, di fatto ponevano in commercio prodotti repellenti contenenti un insetticida piretroide, privo di indicazione e specifico regime autorizzativo.

L’attività svolta, durata alcuni mesi, si inquadra tra i servizi di polizia economico-finanziaria svolti dal Corpo a tutela dell’economia legale ed al corrispondente contrasto degli illeciti compiuti nell’esercizio del commercio che danneggiano la concorrenza tra gli operatori del settore e la sicurezza dei consumatori e, soprattutto, dei bambini e dei più fragili, con effetti oltremodo amplificati nel quadro economico emergenziale attuale.