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Lo picchiano per rapinarlo del Rolex e fuggono a mani vuote: inseguiti, i banditi finiscono in cella

17 dicembre 2021 | 12:30
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Lo picchiano per rapinarlo del Rolex e fuggono a mani vuote: inseguiti, i banditi finiscono in cella

La vittima portata in pronto soccorso ne avrà per 30 giorni

Verso la mezzanotte di ieri (16 dicembre), i carabinieri di Prato, nel corso di uno specifico servizio attuato per contrastare le rapine in strada, hanno arrestato due giovani, un albanese ed un italiano di origini campane, rispettivamente di 25 e 29 anni, fermati immediatamente dopo aver tentato di rapinare un imprenditore cinese del proprio Rolex, aggredendolo mentre rientrava nella propria abitazione in zona Fontanelle, dove lo attendevano.

Pur di impossessarsi dell’orologio, i malviventi non hanno esitato ad utilizzare uno spray urticante ed a malmenare la vittima, che tuttavia ha opposto energica resistenza, inducendoli quindi a fuggire a mani vuote. Non si esclude che l’imprenditore fosse stato pedinato già nei giorni scorsi per studiarne le abitudini.

I carabinieri, con un’auto civetta, hanno intercettato il mezzo utilizzato dai rapinatori per la fuga a poca distanza dal luogo del fatto, inseguendoli e bloccandoli su Viale Leonardo Da Vinci. Nel corso dell’operazione, i militari hanno sequestrato il veicolo utilizzato dai malviventi, nonché la somma contante di 4.000 euro, trovata in loro possesso.

Gli arrestati sono stati portati in carcere su disposizione del pm di turno, dottor Lorenzo Boscagli, della procura della Repubblica di Prato, che ha assunto la direzione delle indagini.

La vittima, trasportata in pronto soccorso, in seguito al violento tentativo di rapina, ha riportato la lussazione della spalla e traumi vari sul volto, giudicati guaribili in 30 giorni.