Lesioni, maltrattamenti in famiglia e spaccio: in carcere un operaio 49enne

I carabinieri hanno eseguito la misura: l’uomo dovrà scontare la pena in cella
I carabinieri della Stazione di Signa hanno arrestato un cittadino albanese in esecuzione ordine di carcerazione.
Alla fine l’operaio 49enne è finito in manette. I carabinieri di Signa, nella serata di ieri (15 dicembre), hanno eseguito un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione, emesso dalla procura della Repubblica di Firenze per lesioni aggravate, maltrattamenti in famiglia e spaccio, commessi a Signa e Perugia nel 2014 e 2017.
Nella circostanza, l’uomo aveva fratturato il naso alla moglie, a seguito di una lite. Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di riscontrare altri episodi di percosse e vessazioni di vario genere a carico della consorte, per cui si era configurato il reato di maltrattamenti in famiglia. In un’altra occasione, invece, l’uomo era stato sorpreso ed arrestato in un parcheggio di un albergo di Perugia nell’atto di scambiare con un corriere sostanza stupefacente (circa 700 grammi di hashish).
L’arrestato è stato portato a Sollicciano dove dovrà scontare la pena di 4 anni, 8 mesi e 16 giorni, divenuta definitiva ed eseguibile poiché passata in giudicato.