Valanga all’Abetone: nessun disperso. Uno sciatore è riuscito a mettersi in salvo
Sul posto Soccorso Alpino, vigili del fuoco e anche il Pegaso 1 e il Pegaso 3
Slavina questa mattina (11 dicembre) in val del Sestaione, all’Abetone.
Sul posto i tecnici del Soccorso Alpino Toscano, i vigili del fuoco, l’elisoccorso Pegaso 1 e Pegaso 3 e l’elicottero Drago da Bologna.
La task force, con anche il personale Speleo Alpino Fluviale dei pompieri, con attrezzature per ricerche su valanghe, è stata al lavoro per scongiurare la presenza di persone disperse a causa di una slavina verificatasi nella tarda mattinata.
Dagli ultimi accertamenti, anche con ausilio del personale specializzato della polizia di Stato, non è risultato alcun disperso.

“Dalle prime verifiche non risultano né feriti né vittime – fa sapere il sindaco Marcello Danti – La valanga c’è stata in una zona a 1600-1700 metri di altezza in una zona non servita da impianti sciistici ma che può essere raggiunta a piedi da praticanti lo sci o lo snowboard fuori pista”.
Per i controlli erano state attivate le squadre del Soccorso Alpino anche da zone limitrofe della Toscana.
La zona è quella del Lago Nero, frequentata maggiornmente da escursionisti e non per lo sci.
Uno sciatore, ha fatto sapere il Soccorso Alpino, è riuscito a mettersi in salvo.La slavina sembra esser stata provocata involontariamente da un maestro di sci.
Nonostante non ci siano persone coinvolte, sul posto le squadre del Soccorso Alpino della Stazione Appennino, insieme a Soccorso Alpino Guardia di Finanza, hanno proseguito le ricerche e bonificato l’area.
L’elisoccorso Pegaso3 ha trasportando sul posto una squadra di tecnici della Stazione di Lucca, in supporto alle operazioni di ricerca.
“Sto seguendo le operazioni – ha fatto sapere il presidente della Regione Eugenio Giani – e sono subito partiti due Pegaso regionali e sono già sul posto le squadre del soccorso”.