Addio al partigiano Lampino, l’Empolese piange un altro testimone della Resistenza



Fino a quando ha potuto, non ha smesso di raccontare la Guerra e la Resistenza ai ragazzi. E’ morto Marino Pedani, 95 anni, partigiano Lampino della brigata Garibaldi. Con lui si spegne una delle ultime voci di quel periodo che tra poco sarà narrato soltanto dai libri. “Un compagno – lo ricorda lo Spi Cgil di Vinci e Cerreto Guidi -, un maestro di vita e un esempio per tutti noi”.
Dopo la guerra era stato eletto con il Pci nel consiglio comunale di Murlo, dove è stato assessore e vicesindaco dal 1955 al 1970, quando si è trasferito a Vinci. Viveva a Petroio e nella sua abitazione, fino alle 14 di domani 7 dicembre, sarà allestita la camera ardente e poi la salma sarà trasferita in piazza della Pace a Sovigliana. Il rito civile sarà nel giardino di Villa Righini, con il saluto delle istituzioni e dell’Anpi, proprio vicino alla lapide che ricorda la Resistenza.
Pedani lascia il figlio Giorgio e tanti amici che hanno ascoltato i ricordi della guerra nelle tante occasioni di ritrovo.