Coniugi fatti a pezzi e ritrovati nelle valigie: a processo l’ex nuora

La donna è accusatadi omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere. Il processo inizierà il 15 febbraio 2022 nell’aula bunker
E’ stata rinviata a giudizio Elona Kalesha, 36 anni, accusata di aver ucciso Shpetim e Teuta Pasho, marito e moglie scomparsi nel 2015, i cui cadaveri furono ritrovati a pezzi in 4 valigie abbandonate vicino al carcere di Sollicciano, in un terreno vicino alla FiPiLi.
Lo ha deciso oggi (3 dicembre) il gup del tribunale di Firenze Maurizio Caivano.
La donna sarà processata per omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere. Il processo inizierà il 15 febbraio 2022 nell’aula bunker.
Da quanto ricostruito nell’indagine dei carabinieri la donna avrebbe ucciso i suoceri per paura che rivelassero al figli che era rimasta incinta di un altro uomo mentre lo stesso era nel carcere di Sollicciano per fatti di droga. Gravidanza interrotta prima che Taulant Pasho uscisse di prigione.
Il figlio dei due coniugi, inizialmente indagato, è stato prosciolto.