Bloccate in Sudafrica per la variante Omicron, annullato il volo militare. La figlia: “Aiutateci a rientrare”

Sara Cupiti: “Mi ritrovo qui da sola con mia mamma di 83 anni e a casa ho due bambini che hanno bisogno di me”
Restano ancora bloccate in Sudafrica le due donne originarie di Viareggio e residenti a Firenze, 83 anni e 42, Lia Losa e Sara Cupiti, madre e figlia, che sarebbero dovute rientrare con un aereo militare.
“Il volo è stato annullato – scrive su Facebook Sara – Adesso siamo bloccate a Città del Capo.L’ambasciata italiana di Città del Capo sta cercando di aiutarci, ma per adesso non abbiamo notizia di quando potremo rientrare”.
Le due erano partite da Firenze lo scorso 16 novembre, per la morte del fratello di Sara, Pierpaolo, deceduto in Sudafrica, dove lavorava come insegnante universitario ormai da anni. Sorprese dall’esplosione della variante Omicron, e dal blocco dei voli imposto da un’ordinanza del governo, madre e figlia sono rimaste bloccate.
Una odissea, un vero e proprio incubo, per il quale si era aperta la speranza di poter tornare a casa fino alla notizia che il volo militare che avrebbero dovuto prendere è stato annullato
“Siamo distrutte, veniamo da 14 giorni terribili, io mi ritrovo qui da sola con mia mamma di 83 anni e a casa ho due bambini che hanno bisogno di me – spiega Sara – Il mio è un appello: aiutateci a farci tornare. Eravamo riuscite a prenotare un volo per venerdì prossimo, ma da Johannesburg. Il Sudafrica da ieri sera (28 novembre) ha indetto il lockdown”.
Ferme a Città del Capo, stanno pensando se fermarsi li, in attesa di un volo, o se tornare a Johannesburg.