Il Roan di Livorno scopre 13 imbarcazioni con bandiera estera non dichiarate al Fisco

Evasi 800mila euro
Imbarcazioni detenute all’estero e non dichiarate al Fisco.
E’ quanto hanno scoperto i finanzieri del Roan di Livorno.
Negli ultimi anni è sempre più frequente il fenomeno che sta interessando il mondo della nautica da
diporto e definito con il termine flagging out, per cui alcuni possessori di imbarcazioni da diporto, anche per fini commerciali, starebbero dismettendo la bandiera nazionale italiana per iscriverle presso registri di paesi stranieri, con l’intento di sottrarsi alle normative fiscali, commerciali e di sicurezza della navigazione con conseguente riduzione delle spese di gestione e depotenziare, di fatto, le attività di controllo in mare e nei porti.
L’attività delle fiamme gialle del Roan di Livorno, partendo dai numerosi controlli effettuati in mare ai fini di
polizia, si è concentrata in modo specifico proprio sulle imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera e
sull’obbligo di dichiarazione, per i proprietari, previsto dalla legge 4 agosto 1990 numero 227.
L’esito delle attività, concentrate maggiormente nel periodo estivo, ha consentito di individuare, nelle
circoscrizioni di servizio dei reparti navali 13 imbarcazioni battenti bandiera estera, per un valore complessivo dei beni non dichiarati al fisco di oltre 800.000 euro, non riportati nell’apposito quadro Rw
del modello unico e per il quale sono in corso di definizione le relative sanzioni amministrative.
Sui proprietari si procederà con ulteriori approfondimenti di natura tributaria e fiscale finalizzati alla
verifica di coerenza delle dichiarazioni dei redditi con la reale capacità reddituale/contributiva.