Il maxi sequestro |
Cronaca
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In A1 con 4 quintali e mezzo di cocaina: arrestato dalla Polstrada e dalle fiamme gialle

10 novembre 2021 | 15:00
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In A1 con 4 quintali e mezzo di cocaina: arrestato dalla Polstrada e dalle fiamme gialle

L’uomo è stato fermato vicino ad Arezzo

Maxi sequestro di droga ad Arezzo: nell’operazione della Polstrada e della guardia di finanza trovati oltre 4 quintali e mezzo di cocaina che avrebbero fruttato 45 milioni di euro, Arrestato un cittadino albanese di 38 anni residente a Firenze.

Lo stesso viaggiava lungo la A1 a bordo di un autocarro che aveva destato l’attenzione di una pattuglia della polizia stradale della sottosezione di Arezzo perché circolava a zig-zag, non mantenendo la destra e mostrando, visibile sul cruscotto, un lampeggiante giallo di cui non pareva giustificato il possesso.

Il mezzo è stato fermato dalle pattuglie non lontano dallo svincolo autostradale di Arezzo ed accompagnato negli uffici della sottosezione odve il conducente e proprietario è stato identificato

L’anomala presenza, sul cruscotto del veicolo, del lampeggiante colore giallo – come se il veicolo fosse utilizzato per attività di cantiere – ha insospettito i poliziotti che hano chiesto l’intervento della guardia di finanza di Arezzo al fine di approfondire le verifiche relative all’attività economica espletata dallo stesso conducente, titolare di due ditte operanti nel settore edilizio.

Il controllo si è poi esteso al vano di carico che risultava apparentemente stracolmo di attrezzi da muratore, ma, una volta rimossi i primi strumenti, evidentemente posti a copertura, il pianale è risultato letteralmente ricoperto di panetti di cocaina purissima: ben 400 per un peso lordo di 476 chilogrammi.

Arrestato per il reato di traffico di sostanze stupefacenti l’uomo è ora in cella

Il sequestro risulta essere il più ingente mai effettuato ad Arezzo e la sostanza stupefacente avrebbe potuto fruttare sul mercato dello spaccio oltre 45 milioni di euro. Dato il quantitativo, non si esclude che la droga fosse destinata ad un mercato più ampio.

Il tratto autostradale aretino si conferma, con tale operazione, quale snodo strategico dei traffici illeciti proprio in funzione della sua collocazione geografica congiungente il nord al sud della Penisola.