Droga dello stupro sul dark web comprata con la criptovaluta: tra gli arrestati anche un toscano




Eseguite in tutta Italia 39 misure cautelari
Droga dello stupro: maxi operazione dell’Arma, che ha portato all’arresto di undici persone, con 28 ai domiciliari. A finire in manette anche un uomo di Scarlino, in provincia di Grosseto.
Tra gli indagati figurano anche professionisti del settore privato o della pubblica amministrazione, tra cui un medico odontoiatra, un avvocato, un funzionario di un ente locale, un insegnante di scuola media, due impiegati di banca, due militari in congedo e un architetto.
Le indagini sono state coordinate dalla procura di Roma.
E’ di oggi (30 ottobre) l’esecuzione all’ordinanza di applicazione di 39 misure cautelari emesse dal gip di Roma
Oltre alla droga dello stupro anche altri stupefacenti, eroina sintetica (fentanili), catinoni sintetici, benzodiazepine e sostanze ad effetto psicotropo.
Grazie al costante monitoraggio degli e-shop presenti sul web, deep e dark web ed all’individuazione dei canali di importazione sono state individuate oltre 290 spedizioni, per un volume di affare stimabile in circa 4.800.000 euro.
L’indagine ha permesso di individuare il centro di importazione italiano, situato a Roma.
Per pagare gli acquirenti usavano le criptovalute .
Nell’operazione sono stati impiegati oltre 200 carabinieri del Nas e dei reparti dell’Arma territorialmente competenti, con il supporto dei nuclei cinofili, dei Ris di Roma. Parma e della Sis di Napoli e l’Europol