Dalla Campania alla Maremma per mettere a segno una rapina in farmacia, arrestato un altro bandito

L’uomo, già sottoposto alla misura di presentazione alla pg, per la trasferta aveva presentato un certificato di malattia
Il 14 ottobre scorso, i carabinieri eseguirono delle ordinanze di custodia cautelare nei confronti di quattro persone, ritenute all’esito delle indagini responsabili di una rapina a mano armata ai danni di una farmacia, messa a segno alla fine del mese di gennaio. I responsabili individuati furono in totale cinque, ma solo quattro di essi furono assicurati alla giustizia, mentre il quinto, riuscì inconsapevolmente a sottrarsi alla cattura. L’uomo era in quel momento infatti all’estero, per motivi di lavoro: nel periodo intercorrente, la persona è stata costantemente monitorata, fino a qualche giorno fa in cui, rientrato in Italia, è stato immediatamente raggiunto dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere), che in costante contatto con i colleghi maremmani , lo hanno arrestato in ottemperanza alla misura della custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti
Sale così a 5 il numero dei presunti responsabili, tutti originari dell’hinterland napoletano. Per tre di loro si erano già aperte le porte del carcere, mentre ad uno di essi era stato applicato l’obbligo di dimora nel comune di Napoli.
L’indagine dei carabinieri aveva ricostruito minuziosamente l’intera dinamica degli eventi ed i ruoli svolti: dal basista residente a Gavorrano, all’organizzatore e gli esecutori materiali arrivati appositamente da Napoli.
Emerge oggi anche un particolare curioso: uno dei destinatari della misura, nel periodo della rapina, era già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla pg dai carabinieri campani, Nell’occasione della trasferta in provincia, per giustificare la sua assenza all’obbligo di firma, aveva pensato bene di presentare un certificato medico di 4 giorni.