Bastone di legno in mano danneggia la porta di ingresso di una banca e finisce in cella

Poco prima si era scagliato su una vettura in sosta
Aggravamento della misura cautelare quello eseguito ieri mattina (25 ottobre) dai carabinieri di Firenze Oltrarno nei confronti di un cittadino nigeriano al Galluzzo.
I militari dell’Arma sono intervenuti in piazza Acciaiuoli dove l’uomo, in stato di evidente agitazione e brandendo un bastone di legno, aveva danneggiato una porta di ingresso in vetro della filiale della Banca Intesa.
Calmato, e portato in caserma, è stato appurato che pendeva su di lui un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Firenze, misura cui era sottoposto dallo scorso 29 giugno e più volte disattesa, che in forza del provvedimento veniva sostituita con la custodia cautelare in carcere.
Per tale motivo l’uomo, alla fine di tutte le formalità di rito, è stato portato al carcere di Sollicciano.
Dagli accertamenti parallelamente condotti dalla Stazione di Galluzzo, è emerso, inoltre, che prima di recarsi alla filiale dell’istituto di credito, dove era stato rintracciato dai militari dell’Arma, l’arrestato si era scagliato contro una vettura in sosta in via cave di Monteripaldi, distruggendone completamente il vetro anteriore sinistro e provocando ulteriori danneggiamenti su una fiancata.
Per questo motivo e per il danneggiamento perpetrato ai danni della filiale dell’istituto di credito, è stato inoltre denunciato
L’uomo era stato sottoposto alla misura del divieto di dimora nel Comune di Firenze lo scorso 29 giugno, poiché tratto in arresto da altro personale intervenuto alla filiale della Banca Intesa San Paolo di Largo Brambilla, dove era andato in escandescenza minacciando la direttrice dell’agenzia e successivamente aggredendo i poliziotti intervenuti.
Nel 2021 sono stati molteplici gli interventi operati dalle forze di polizia sul suo conto, per analoghi episodi di danneggiamento o minacce a carico di istituti di credito di Firenze e Roma, culminati alle volte con ulteriori minacce e resistenze operate nei confronti degli operatori intervenuti per portarlo alla calma ed allontanarlo, ultimo dei quali avvenuto lo scorso 22 settembre nuovamente alla filiale della Banca Intesa San Paolo di Largo Brambilla, dove aveva tentato di danneggiare la vetrata dell’istituto di credito, offendendo e minacciando una dipendente, prima di scagliarsi contro il personale intervenuto per calmarlo.