Trovato morto in fondo al lago il cacciatore di Prato disperso da ieri

Il suo fucile, con il cane che fissava lo specchio lacustre, erano sulla riva
E’ stato ritrovato morto, sul fondo del laghetto a Scopai, nel comune di Scansano, l’uomo disperso da ieri sera, Mauro Lilli, le cui ricerche sono prosegueite tutta la notte.
I sub hanno scandagliato lo specchio lacustre, muniti di maschere con telecamera.
Si tratta di un cacciatore 70enne di Prato.
Il suo fucile, con il cane che fissava il lago, sono stati trovati sulla riva del lago.
Intorno alle 17,15 di ieri, la squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Orbetello insieme alla squadra sommozzatori di Grosseto è intervenuta nel comune di Scansano a seguito della segnalazione da parte dei carabinieri per la ricerca di un cacciatore risultato disperso in prossimità di un laghetto artificiale, utilizzato per l’irrigazione dei campi in località Pomonte, sulle cui sponde erano presenti il cane ed alcuni effetti personali.
I sommozzator hanno effettuato una prima serie di immersioni in prossimità del punto di probabile ultimo avvistamento scandagliando le sponde del laghetto lungo le quali sarebbero poi arrivati alcuni familiari del disperso.
A causa del fondo particolarmente melmoso e dell’assenza di visibilità in acqua veniva richiesto il supporto del nucleo sommozzatori di Firenze i quali sono dotati di specifiche attrezzature per la ricerca strumentale in basso fondale.
Arrivati sul posto i sommozzatori di Firenze hanno effettuato un’immersione dotati del didson, un sonar portatile ad alta definizione che utilizza un segnale ad alta frequenza, ritrovando il corpo del disperso, un uomo di 70 anni, a circa 20 metri dalla sponda del laghetto ad una profondità di circa 2,50 metri.