Caso Pantaleoni, colpo di scena in aula: la donna ipovedente revoca la costituzione di parte civile

L’imputato, per dimostrare la sua innocenza, presenterà un memoriale difensivo di circa 500 pagine
Nuova udienza oggi (19 novembre ) per Gianluca Pantaleoni, l’ispettore della Polstrada di Lucca, distaccato a Montecatini Terme, e sotto processo al tribunale di Pistoia, dopo l’indagine condotta dalla squadra mobile pistoiese, all’epoca diretta da Antonio Fusco, che portò, nel dicembre di due anni fa, all’arresto del poliziotto per reati che vanno dalla truffa allo Stato al riciclaggio e alla circonvenzione di incapace.
Ed è proprio su quest’ultimo capo d’accusa che oggi in aula si è assistito a un colpo di scena: la donna pisana, ipovedente,che secondo l’accusa sarebbe stata circuita dal poliziotto, per avere denaro da spendere in sale giochi, come annunciato in un’intervista rilasciata alla nostra redazione ad agosto scorso ha revocato la costituzione di parte civile.
Una revoca che, secondo la difesa, affidata al penalista del Foro di Napoli nord, avvocato Giovanni Cantelli, potrebbe cambiare le carte in tavola anche su altri reati addebitati a Pantaleoni.

All’udienza odierna sono stati sentiti altri testi del pubblico ministero, e il processo è stato rinviato al 16 novembre dove verranno ascoltati altri testi dell’accusa, tra cui il padre della donna ipovedente.
Probabilmente ad anno nuovo, finiti i testimoni del pm, parlerà lo stesso imputato, intenzionato a ribaltare la accuse e dimostrare la sua totale innocenza. Pantaleoni ha infatti preparato un lungo memoriale, con circa 500 allegati, che presenterà in aula.
Il 17 novembre, al tribunale del riesame di Firenze, si deciderà invece sul ricorso presentato dall’avvocato Cantelli per la cessazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora.