La Uil Toscana Centro: “Rafforzare il sistema sanitario regionale”

Il segretario Gambini: “Chiediamo rispetto per gli operatori sanitari, provati da quasi 2 anni di pandemia”
“Sostenere e rafforzare il sistema sanitario regionale. Non ci sono alternative per contrastare la pandemia e, al contempo, garantire una rete di assistenza adeguata alle esigenze dei cittadini, in particolare dei più fragili”.
Ad affermarlo è Flavio Gambini, segretario generale della Uil Fpl Toscana Centro
“E’ per questo che la direzione intrapresa che prevede il blocco delle assunzioni non può che destare forti preoccupazioni sia sulle lavoratrici e lavoratori, sia sui cittadini. – spiega il sindacalista – Non si possono scaricare sulle spalle di chi quotidianamente compie il proprio dovere scelte politiche sbagliate. La mancanza di personale non può essere assorbita con il ricorso agli straordinari o attraverso i progetti di attività aggiuntiva”.
“Chiediamo rispetto – conclude – per gli operatori sanitari, provati da quasi 2 anni di pandemia. Quegli stessi operatori che prima sono stati chiamati eroi e poi non gli è stato conferito il giusto riconoscimento del proprio lavoro. Il tema della mobilità del personale tra le aziende del sistema sanitario regionale non è più rimandabile. Uno strumento che consentirebbe finalmente di favorire i tempi di conciliazione vita-lavoro avvicinando chi ogni giorno percorre centinaia di chilometri per andare a lavorare alla propria abitazione.