Vandali in azione alla Cgil di Piombino, il sindacato: “Non ci faremo intimidire”

Il sindacato: “Atto inaccettabile e vile”
Nuovo atto di intimidazione nei confronti della Cgil, dopo i fatti di Roma. Nel mirino dei contestatori è finita stavolta la sede Spi-Cgil del quartiere Salivoli di Piombino.
“La serratura della porta d’ingresso della struttura è stata volutamente bloccata con una potente colla tanto che per poterla riaprire è servito l’intervento di un fabbro – spiegano dal sindacato – È stato inoltre necessario sostituire la serratura vandalizzata con una nuova. Sulla porta d’ingresso è stato inoltre trovato un cartello con insulti rivolti al sindacato in relazione alla sua posizione nei confronti della questione vaccini”.
A scoprire l’accaduto sono stati stamani i delegati incaricati di aprire la sede.
“Si è trattato di un atto inaccettabile, vile e vigliacco, nei confronti della Cgil – conclude la sigla sindacale – e in particolare di chi ogni giorno è in prima linea per tutelare i diritti dei pensionati. L’auspicio è che le autorità preposte individuino nel più breve tempo possibile gli autori di questo gesto. Una cosa però dev’essere ben chiara: non ci faremo di certo intimidire. Continueremo a portare avanti le nostre battaglie con passione e determinazione”.
Solidarietà alla Spi-Cgil di Piombino per il nuovo atto intimidatorio dal presidente della Regione Eugenio Giani e dall’assessora al lavoro Alessandra Nardini: “Dopo l’aggressione fascista di Roma – sottolineano Giani e Nardini – questo nuovo attacco alla Cgil che ha sempre sostenuto con convinzione la campagna vaccinale. Un atto che condanniamo con forza, tanto più vile in quanto rivolto alla parte del sindacato che tutela i diritti dei pensionati. Abbiamo piena fiducia nella magistratura che siamo certi farà luce sull’episodio”.