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Cronaca
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“Mazzette” in cambio di appalti pubblici, nei guai anche un imprenditore di Fucecchio

6 ottobre 2021 | 13:15
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“Mazzette” in cambio di appalti pubblici, nei guai anche un imprenditore di Fucecchio

Indagate a vario titolo 42 persone

“Mazzette” per ottenere lavori. Si è concentrata su questo una indagine della Polizia di Pistoia che ha riguardato gli appalti per opere pubbliche nei comuni di Uzzano e di Pescia, nel periodo dal 2014 al 2020, ma gli inquirenti ipotizzano che il ‘sistema’ criminoso andasse avanti anche da prima. Non cifre ‘astronomiche’, ma consegnate con una serialità che ha insospettito gli investigatori, tanto da ricorrere a intercettazioni ambientali anche nelle auto di imprenditori e intermediari, spesso teatro delle consegne di contante.

Un sistema che ieri 5 ottobre ha portato a indagare, a vario titolo, 42 persone, compreso un imprenditore di Fucecchio. I reati ipotizzati sono corruzione e istigazione alla corruzione, turbativa d’asta, peculato, concussione, appalto non autorizzato, frode nelle pubbliche forniture e falso ideologico.

“Andiamo a prenderci un caffè” era la frase in codice, che ha dato il nome all’operazione Coffee Break. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno trovato una cassaforte con oltre 250mila euro in contanti. Vari i beni sottoposti a sequestro preventivo, 8 persone sono finite in carcere, 3 agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico e altre 8 hanno l’obbligo di dimora. Le misure sono a carico di funzionari degli enti locali della Valdinievole, di responsabili di società di costruzioni e di vari intermediari.