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Rave party al Fosso della Limentrella, denunciati in 67

15 settembre 2021 | 13:32
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Rave party al Fosso della Limentrella, denunciati in 67
Rave party al Fosso della Limentrella, denunciati in 67
Rave party al Fosso della Limentrella, denunciati in 67
Rave party al Fosso della Limentrella, denunciati in 67

Dovranno rispondere di invasione di terreni, i due organizzatori nei guai anche per la violazione del Tulps

Si sono concluse le indagini per identificare i partecipanti al rave party non autorizzato avvenuto lo scorso 5 settembre in località Fosso della Limentrella, sulla Montagna Pistoiese. I carabinieri della compagnia di San Marcello Piteglio hanno denunciato 67 persone sorprese a ballare nel bosco e identificati i due organizzatori dell’evento: segnalate anche 4 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti e ritirate le loro patenti di guida per almeno 3 mesi.

Quella mattina i militari della Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Marcello Piteglio, assieme a quelli delle stazioni di Pracchia e Sambuca Pistoiese, erano state allertate da personale della Forestale di Sambuca Pistoiese che, durante la loro quotidiana attività di perlustrazione delle aree boschive, si era imbattuto nella festa non autorizzata. Nella circostanza i militari, dopo aver circondato l’area attraverso l’istituzione di posti di controllo fissi sulle principali vie di accesso, così da evitare che altri partecipanti potessero aggiungersi a quelli già presenti, percorrendo un sentiero sterrato, si erano addentrati nel bosco per circa tre chilometri e, una volta giunti in prossimità di una radura adiacente al torrente Limentra, avevano effettivamente constatato la presenza di decine di autovetture e camper parcheggiati in modo disordinato e numerosi ragazzi intenti a ballare.

Vista la potenziale situazione di pericolo in atto, dovuta soprattutto alla località particolarmente impervia, i carabinieri avevano preso subito contatti con i due organizzatori dell’evento, intimando loro di sospendere immediatamente la musica ed invitando tutti i partecipanti a defluire lentamente dalla zona. Le operazioni di sgombero si erano concluse solamente nel tardo pomeriggio di quello stesso giorno, ma in modo ordinato e senza che si verificasse alcun incidente, permettendo anche il rinvenimento e sequestro di sostanze stupefacenti di vario tipo quali hashish, marijuana e cocaina.

I carabinieri del Nor della compagnia di San Marcello Piteglio hanno portato a termine tutte le attività tese ad identificare compiutamente i partecipanti al rave party. A dire il vero molti di loro, nell’immediatezza del fatto, per evitare di essere scoperti e denunciati, avevano fornito generalità non corrette, indicando nomi o cognomi parzialmente errati o luoghi o date di nascita di fantasia: ciononostante i militari, grazie ad una certosina consultazione della banca dati delle forze di polizia, partendo dai dati provenienti dalle targhe delle autovetture presenti e incrociandoli poi coi proprietari dei vari mezzi, gli estratti anagrafici dei vari comuni di residenza e i controlli del territorio effettuati su strada, sono riusciti comunque a generalizzare compiutamente tutti i 67 partecipanti i quali adesso dovranno rispondere del reato di invasioni di terreni di cui all’articolo 633 del codice penale. Inoltre sono stati individuati anche i due organizzatori del rave party, denunciati anche per la violazione dell’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, non avendo preventivamente dato comunicazione dello svolgimento della manifestazione, la quale pertanto era da ritenersi del tutto illegale.

Peraltro, essendo gli indagati quasi tutti giovanissimi ragazzi provenienti da fuori Regione (in particolar modo da Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Marche) e già conosciuti dalle forze dell’ordine per episodi simili e reati in materia di stupefacenti, nei prossimi giorni, a cura del Comando compagnia dei carabinieri di San Marcello Piteglio, verrà avanzata nei loro confronti una proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio dal Comune di Pistoia, così da impedire loro di far ritorno nel capoluogo pistoiese per la durata di almeno tre anni.

Anche l’attività di prevenzione e repressione al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ha portato dei risultati: quattro partecipanti al rave sono stati infatti trovati in possesso complessivamente di 10 grammi di marijuana, un grinder contenente la medesima sostanza, un grammo di hashish e un grammo di cocaina e sono stati segnalati alle rispettive prefetture di residenza quali assuntori di sostanze stupefacenti ex articolo 75 del Dpr 309/90: a costoro inoltre è stata immediatamente ritirata la patente di guida per un periodo di almeno 3 mesi.