17 veicoli abbandonati per ricavare pezzi di ricambio: denunciato un imprenditore per gestione illecita di rifiuti pericolosi



Lo stoccaggio e il trattamento, cioè lo smontaggio per il riutilizzo di parti di essi, rappresenta una forma di gestione non autorizzata
I Forestali di Campi Bisenzio hanno denunciato un imprenditore per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi.
I militari hanno trovato 17 veicolo abbandonati, “cannibalizzati” per ricavare pezzi di ricambio.
I carabinieri si sono recati in una località di un consorzio di aziende per l’autotrasporto conto terzi ove vengono svolte attività riconducibili a diverse società consorziate, tra cui una società non toscana.
I militari hanno rilevato nel piazzale e nelle pertinenze dell’immobile, la presenza di diciassette veicoli, per lo più furgonati, non più marcianti e in parte privi di elementi essenziali, posteggiati in modo caotico. Parte dei veicoli erano non marcianti da tempo, condizione desumibile dallo stato dei pneumatici e dall’incuria degli interni; alcuni veicoli si presentavano in parte smontati e utilizzati per ricavare pezzi di ricambio per veicoli della stessa società, ancora marcianti, come emerso dalle informazioni assunte.
Era presente inoltre, all’interno di un cassone, un motore di veicolo non bonificato. Dalle verifiche eseguite presso le banche dati Aci/Pra, è risultato che dodici dei veicoli presenti erano di proprietà della società individuata.
I veicoli erano dunque classificabili come fuori uso poiché mancanti di parti essenziali o in stato di abbandono prolungato nel tempo, pertanto non più marcianti e qualificabili come rifiuti speciali e in quanto tali destinati alla rottamazione presso un centro di raccolta autorizzato. Lo stoccaggio e il trattamento, cioè lo smontaggio per il riutilizzo di parti di essi, rappresenta una forma di gestione non autorizzata.
Il presidente del consiglio di amministrazione della società è stato denunciato per attività di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi