Furti di piante e un tentato colpo in casa: a Pistoia 4 arresti

Intensificati i controlli dei carabinieri sul territorio
L’intensificazione dei servizi perlustrativi messi in campo dai Carabinieri di Pistoia nel corso delle ultime settimane, continua a dare risultati positivi, sia dal punto di vista preventivo che repressivo.
Nell’ambito di tali attività, in due distinte operazioni, lo scorso 26 agosto sono state arrestate 4 persone, tutte ritenute responsabili di furto.
In particolare nella prima circostanza i militari hanno arrestato per evasione, ricettazione e tentato furto un 33 enne di origini albanesi, già da tempo noto ai militari che lo avevano arrestato per reati contro il patrimonio. L’uomo, che si trovava già in regime degli arresti domiciliari, è stato infatti sorpreso dai carabinieri aggirarsi nei pressi di Via dei Tigli a bordo di una bicicletta. Raggiunto e bloccato proprio perché in flagranza del reato di evasione, è stato accertato che lo stesso aveva poco prima tentato di introdursi all’interno di alcune abitazioni, desistendo perché scoperto dai proprietari. In quella circostanza veniva anche recuperata una bicicletta di marca di cui l’uomo non sapeva giustificare il possesso e verosimilmente di provento furtivo. Nei suoi confronti è poi scattato l’aggravamento della misura cautelare, ed è stato portato in carcere di Pistoia.
La seconda operazione ha invece avuto luogo nel cuore della notte, quando la stazione di Pistoia sorprendeva un furgone bianco allontanarsi in velocità da una nota azienda vivaistica. I militari, che si trovavano già nell’area agricola in servizio di prevenzione dei furti, hanno notato lo strano movimento e hanno deciso di fermare il veicolo e sottoporlo a controllo. Nel mezzo vi erano tre cittadini rumeni che hanno riferito ai carabinieri di essere operai e di essere stati incaricati di spostare alcune piante. Tuttavia, i militari non si sono fatti convincere dal loro racconto e hanno perquisito il mezzo trovando diverse piante ornamentali dal valore di circa 3000 euro. I tre sono stati accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti e contestualmente veniva contattato anche il proprietario dell’azienda che ha denunciato il furto delle piante.
I tre fermati, venivano quindi dichiarati in arresto, mentre la refurtiva restituita al legittimo proprietario.