Castelfiorentino, due denunciati dopo l’aggressione a colpi di coltello

Intervengono i carabinieri ma i due contendenti danno in escandescenze: uno avrebbe dovuto lasciare il territorio nazionale su ordine del questore
Nella giornata di ieri (19 agosto) i carabinieri della stazione di Castelfiorentino hanno denunciato, dopo una violenza lite sfociata con un’aggressione a colpi di coltello, un 31enne di origine marocchina, irregolare sul territorio nazionale e un 35enne di origine rumena residente a Castelfiorentino già conosciuto alle forze dell’ordine.
Sono ancora sconosciute ed in corso di accertamento le motivazioni che hanno innescato il diverbio tra i due che, nonostante la presenza degli uomini dell’arma, hanno continuato a dare in escandescenze a tal punto che il più giovane dei due, peraltro l’aggredito nella lite, è stato bloccato dai militari intervenuti ed allontanato per consentire di ripristinare l’ordine.
Grazie ad alcune segnalazioni di altre persone presenti durante la lite, è stato possibile ritrovare, non molto lontano, nei pressi di un albero, il coltello di cui il 35enne rumeno si era velocemente disfatto subito dopo l’aggressione ancor prima che intervenissero le forze dell’ordine. L’arma è stata sequestrata per gli accertamenti del caso.
I successivi accertamenti, eseguiti anche mediante le operazioni di fotosegnalamento, hanno consentito di rilevare che il 31enne di origine marocchina, oltre ad essere irregolare sul territorio nazionale, era gravato dall’ordine del questore di Bologna di lasciare l’Italia a cui non aveva mai ottemperato.
Il rumeno è stato denunciato per i reati di lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere in assenza di idonea autorizzazione.
A carico dell’altro uomo, che nonostante le escoriazioni al petto ha rifiutato le cure del personale del 118, è stata invece fatta una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza dell’ordine di allontanamento emesso dal questore.