Esercitava abusivamente l’attività di compro oro, sequestrati oltre 150mila euro ad un imprenditore

I militari hanno monitorato a lungo l’uomo, seguendolo in maniera discreta e, in due distinte occasioni, lo hanno sorpreso immediatamente dopo aver effettuato acquisti in nero
I finanzieri della Compagnia di Arezzo, nell’ambito di un’operazione di polizia giudiziaria svolta nel settore dei reati fiscali ed economici, hanno individuato un uomo aretino che ha svolto abusivamente l’attività di compro oro ed al quale, già in passato, sono stati sequestrati 16 chilogrammi di metalli
preziosi, tra oro ed argento, sprovvisti della documentazione in grado di giustificarne il possesso, l’origine e la tracciabilità.
I militari hanno monitorato a lungo l’imprenditore, seguendolo in maniera discreta e, in due distinte occasioni, lo hanno sorpreso immediatamente dopo aver effettuato acquisti in nero.
L’autorità giudiziaria, sulla scorta degli ulteriori elementi raccolti, ha autorizzato l’esecuzione di una perquisizione nel domicilio dell’indagato, nel corso della quale è stato rinvenuto denaro contante, per oltre 150mila euro, di non chiara origine, abilmente nascosto all’interno di un vano ricavato nel muro di recinzione della proprietà.
Iniziata così la ricostruzione dell’intera rete di approvvigionamento e di vendita dei metalli preziosi, i militari sono riusciti a confermare, di fatto, la tesi investigativa dell’esercizio abusivo dell’attività di compro oro svolta dall’imprenditore aretino; circostanza questa che ha permesso di supportare l’emissione di un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, che ha riguardato proprio il denaro contante trovato nel corso delle attività di polizia giudiziaria.