Professione contadino: nel Chianti si apre una nuova classe di aspiranti agricoltori

Il corso è rivolto a giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni, in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e in abbandono scolastico
Alzarsi al sorgere del sole, indossare scarponi e guanti e sporcarsi le mani, ogni giorno, a prescindere dalle condizioni meteo, per affrontare il lavoro tra i campi, potando gli ulivi, guidando il trattore, monitorando lo stato di salute dei vigneti.
Una passione che non è mai stata avvertita come un sacrificio dal giovane Matteo Marchi che fin da bambino, quando l’amore per l’orto del nonno lo attraeva più di un balocco, il giovane sancascianese sapeva che l’agricoltura sarebbe stata la sua strada. E non si sbagliava. Matteo, 24 anni, ha investito il futuro nei frutti della terra. Appena diplomato alla scuola per contadini, corso drop out, è stato assunto da un’azienda agricola del territorio e da qualche mese ha realizzato un sogno tutto suo: aprire e gestire una fattoria da imprenditore. Quello di Matteo è uno dei percorsi formativi che si è realizzato grazie alla scuola gratuita, promossa dai Comuni del Chianti e gestita da Chiantiform, che si propone di creare figure professionali dotate di ampie e diversificate competenze nel settore agricolo assicurando concrete opportunità di lavoro.
“Sono i numeri a confermare le garanzie occupazionali che il corso offre ai ragazzi di età inferiore ai 18 anni in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione – spiegano i sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani, David Baroncelli e Francesco Casini – il 90 per cento dei ragazzi diplomati ha trovato un’occupazione e il 30 per cento è stato assunto a tempo indeterminato nell’ambito di una fitta rete di collaborazioni attivate con le aziende agricole locali”. Considerato il successo del corso che alcuni anni fa nacque per combattere la dispersione scolastica attraverso la formazione agricola, la scuola riapre i battenti ogni anno e da settembre si costituirà una nuova classe finanziata dalla Regione Toscana con l’impiego di risorse ministeriali ottenute nell’ambito di GiovaniSì. Il corso è rivolto a giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni, in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e in abbandono scolastico.