I Nas di Livorno passano al setaccio farmacie e ristoranti a Grosseto

Trovate mascherine anti Covid non conformi in una farmacia e sporco in un locale
Procedono i controlli dei Nas di Livorno in diversi esercizi della provincia di Grosseto, finalizzati a verificare il rispetto delle norme igienico sanitarie che regolano soprattutto il settore della ristorazione e vendita di prodotti alimentari, ma anche il rispetto della normativa anti Covid.
In quest’ottica, il Nas ha denunciato un cittadino di nazionalità cinese, residente a Milano, ritenuto responsabile di frode in commercio. Il provvedimento ha origine da un controllo ad una farmacia di Follonica, dove erano state messe in vendita oltre 200 mascherine presentate come Ffp2, ma rispondenti a requisiti tecnici non conformi con la normativa nazionale. I dispositivi infatti, fabbricati in Cina, erano rispondenti alla normativa cinese, non armonizzata con quella europea ed italiana, ma vendute per tali. I Nas sono quindi risaliti alla cooperativa che aveva commerciato le mascherine, accertando che i dispositivi immessi sul mercato, non solo in Toscana ma anche in altre regioni, sono oltre 10mila. La mascherine rinvenute sono state poste sotto sequestro.
Altri controlli hanno invece riguardato esercizi di ristorazione: in particolare un ristorante di Campagnatico, dove i militari del Nas in sede ispettiva hanno rinvenuto sporco pregresso e presenza di animali infestanti all’interno della cucina: la situazione ha richiesto l’intervento immediato della Asl , che ha disposto la chiusura immediata del locale e la sospensione dell’attività di ristorazione. Il tutto corredato da una sanzione di 1000 euro alla titolare.