
In un caso, è stato rilevato il pagamento di un modello F24, dell’importo di circa 500 euro, intestato al direttore, ma effettuato tramite il libretto di un ignaro cliente.
I carabinieri di Sorano hanno denunciato il direttore pro tempore di un piccolo ufficio postale ubicato in zona amiatina, per il reato di truffa aggravata.
L’attività scaturisce dalla segnalazione fatta ai carabinieri di Sorano, da parte della stessa azienda, i cui uffici del servizio antifrode, in sede di controllo di alcune operazioni di cassa, avevano rilevato probabili anomalie connesse ad operazioni compiute tramite libretti di risparmio postale intestati a cittadini della zona, titolari di libretti di risparmio con cui gestiscono le spese quotidiane.
Lo schema, ripetuto ai danni di diversi clienti nel corso di molti mesi, era il seguente: il direttore, operando direttamente allo sportello a servizio dei clienti, operava all’insaputa dei clienti stessi dei prelievi doppi, di medesimo importo, effettuati a distanza di solo alcuni secondi tra loro, di cui ovviamente solo uno finiva nelle mani del cliente, mentre il secondo finiva allo stesso direttore.
In un caso, è stato rilevato il pagamento di un modello F24, dell’importo di circa 500 euro, intestato al direttore, ma effettuato tramite il libretto di un ignaro cliente.