Dda, Polizia e Gico: sequestrati 2 milioni di euro a 4 cittadini cinesi

Il blitz oggi. Il sequestro è stato realizzato su conti correnti, beni mobili anche registrati e quote societarie, nonché su denaro contante
Polizia e guardia di finanza sequestrano a Prato beni per circa 2 milioni di euro a 4 cittadini cinesi.
Il blitz oggi (15 luglio) alle prime luci dell’alba, in un’operazione congiunta di polizia giudiziaria nelle provincie di Firenze e Roma, coordinata dalla Dda fiorentina diretta dal dottor Giuseppe Creazzo.
Personale della squadra mobile della questura di Prato e finanzieri del Gico hanno dato esecuzione ad un provvedimento del gip del tribunale di Firenze, Alessandro Moneti, con il quale è stato disposto il sequestro di 1.978.000,00 euro nei confronti di quattro persone di nazionalità cinese operanti nel settore logistico e del movimento merci. Il sequestro è stato realizzato su conti correnti, beni mobili anche registrati e quote societarie, nonché su denaro contante.
Gli indagati sono accusati di aver posto in essere un disegno illegale articolato e complesso finalizzato a sottrarsi fraudolentemente al pagamento di ingenti debiti tributari maturati da aziende a essi ricondotte, mediante il trasferimento di asset a società neo costituite e intestate a soggetti prestanome.
L’attività si inserisce nell’ambito dell’indagine denominata China Truck condotta dal servizio centrale operativo della direzione anticrimine centrale e dalla Mobile di Prato e coordinata dal pm della Dda di Firenze Eligio Paolini, che, nel gennaio del 2018 ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 49 persone, ritenuti al tempo appartenenti a un’associazione per delinquere di stampo mafioso, a matrice cinese, finalizzata, tra l’altro, all’estorsione, all’usura, al traffico di sostanze stupefacenti, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e allo sfruttamento della prostituzione.