
L’uomo avrebbe fornito un alibi che però non ha trovato conferme
Ricercato da ieri (4 luglio) e sospettato dalla squadra mobile di aver ucciso la donna di 66 anni, trovata morta giorni addietro nella sua casa a Livorno con una ferita alla testa, il marito di Ginetta Giolli è stato sottoposto a fermo perché fortemente indiziato del delitto.
L’uomo, un 55enne originario del Marocco, avrebbe fornito un alibi, per discolparsi. Alibi che però non ha trovato conferme dai primi riscontri fatti dalla polizia nell’indagine coordinata dalla procura labronica
Da una prima ricostruzione la donna potrebbe essere stata uccisa alcuni giorni prima del ritrovamento del cadavere.