“Ti ammazzo”, aggredisce la compagna con una roncola e finisce a Sollicciano

55enne aretino arrestato dalla polizia : ha ferito la compagna con una roncola. La donna è stata sottoposta a un delicato intervento.

La tranquillità di una calda serata estiva è stata bruscamente interrotta venerdì sera, appena dopo cena, dalle urla strazianti di una donna che affacciandosi alla finestra implorava aiuto e di chiamare la poliziaaffinché ponesse fine alla furia violenta del compagno che poco istanti prima l’aveva aggredita con una roncola acuminata dopo l’ennesima lite.

I due avevano appena finito di cenare, la scintilla è scoccata nel bagno, dove la donna è stata raggiunta dall’uomoche apparentemente senza motivo ha iniziato ad aggredire la compagna prima minacciandola e poi strattonandola con un crescendo di violenza irrefrenabile che ha costretto la vittima a barricarsi dentro la camera da letto.

“Ti ammazzo, ora ti ammmazzo davvero”, gridava ripetutamente l’uomo che nel frattempo si era armato di una roncola affilatissima e di un coltello che ha impugnato in entrambi le mani cercando di sfondare il luogo di rifugio della donna.

Solo una porta separava la vittima dall’aggressore che infatti dopo pochi istanti è riuscito ad entrare nella stanza e a colpire con un fendente la compagna. 

Infatti, uno di questi colpi, sferrato con la roncola, colpiva il polso destro della vittima che nonostante questo è riuscita a guadagnare la fuga sporgendosi alla finestra e chiedendo aiuto. I vicini, allarmati dalle grida, hanno subito contattato il 112 e sul posto sono arrivati due equipaggi della squadra bolanti della questura di Arezzo, uno dei quali si è occupato di bloccare l’aggressore, che nel frattempo stava guadagnando la fuga, mentre l’altro prestava i primissimi soccorsi alla signora in attesa dell’arrivo del personale medico.

Per i gravi fatti l’uomo è stato immediatamente tratto in arresto per lesioni aggravate e portato  nel carcere di Sollicciano, mentre la donna veniva trasportata presso l’ospedale in codice rosso ove veniva sottoposta d’urgenza ad una delicato intervento chirurgico. L’uomo, a seguito di convalida, è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere.