Sale sul tetto di una vettura, brandendo la piantana di un cartello stradale e daneggia l’auto. I sindacati di polizia: “Taser subito”

Il fatto è accaduto ieri a Firenze

“Taser subito alla polizia di Stato. Dotazione non più rinviabile”.

E’ quanto chiede il sindacato Siap 

“Nella giornata di San Giovanni, Santo Patrono di Firenze, solamente il coraggio e la grande professionalità dimostrata da due agenti in servizio di volante hanno evitato che in via del Porcellana, in pieno centro, l’intervento effettuato nei confronti di un cittadino somalo degenerasse come molte volte accaduto in altre città d’Italia, riportandoci a quanto accaduto solamente qualche giorno fà a Roma – spiega la sigla sindacale Quotidianamente le forze di polizia che presidiano il territorio si trovano ad affrontare, con grande senso del dovere, situazioni di questo genere, ma totalmente sprovvisti di quegli strumenti idonei che permettano loro di poter lavorare, al servizio della collettività, in piena sicurez”

“E’ sicuramente importante la solidarietà e la vicinanza che viene dimostrata nei confronti dei poliziotti – conclude il Siap – ma oggi non è più sufficiente, gli operatori di polizia impiegati in servizio di controllo del territorio devono essere dotati del taser, che ricordiamo essere uno strumento che tutela non solo gli addetti alla sicurezza“.

Anche il sindacato Siulp interviene sulla vicenda. “I fatti di ieri in Via del Porcellana dove un cittadino di origine africana, salito sul tetto di una vettura, brandendo la piantana di un cartello stradale ha distrutto il parabrezza anteriore ed il lunotto posteriore del veicolo, dimostrano ancora una volta quanto quotidianamente sia a rischio l’incolumità del personale che lavora al controllo del territorio – spiega la sigla sindacale -. Sempre più spesso, purtroppo, si verificano colluttazioni con cittadini esagitati che, sprezzanti dell’uniforme, non esitano ad inveire verbalmente e fisicamente contro gli operatori di Polizia. Tali fatti, reiteratamente stigmatizzati dal Siulp fiorentino, non possono non richiamare l’attenzione sulla inderogabile necessità di strumenti utili a bloccare soggetti che danno in escandescenza e ciò al fine di tutelare l’indennità degli operatori, dei cittadini ma anche degli stessi autori di tali episodi”.

“È necessario prendere atto  – conclude il Siulp – che strumenti quali il tanto contestato taser, o comunque dissuasori spray all’oleocapsicum con gittata superiore a quelli attualmente in dotazione, purtroppo sono ormai irrinunciabili poiché è impensabile che quotidianamente cittadini ed operatori della sicurezza rischino la propria incolumità consapevoli che, l’unico modo per fermare taluni soggetti, è l’addivenire a colluttazione”