Operazione antidroga a Livorno, arrestato dalla squadra mobile noto spacciatore con base nel quartiere Garibaldi

L’arrestato è finito in carcere alle Sughere
Operazione antidroga a Livorno, arrestato dalla squadra mobile noto spacciatore con base nel quartiere Garibaldi.
L’arrestato, un 40enne livornese, già sottoposto, in passato, anche all’avviso orale del questore, è finito in cella nel carcere Le Sughere, dove dovrà scontare la condanna alla pena di oltre due anni di reclusione (all’epoca dei fatti, aveva già trascorso in carcere quasi un anno, in regime di custodia cautelare).
I Falchi della Mobile lo avevano denunciato, l’ultima volta, alcuni mesi fa, nel corso di uno specifico servizio antidroga nella zona di piazza Garibaldi, Scali delle Cantine, quando lo avevano sorpreso a spacciare alcuni grammi di hashish ad un noto tossicodipendente. In quella circostanza, perquisendo il suo appartamento, i poliziotti avevano trovato, sulla porta di accesso all’abitazione, una telecamera, alimentata dall’interno, che si attivava al passaggio di persone, segnalandone la presenza e registrando tutto, che il noto spacciatore aveva installato per poter guadagnare tempo, occultando così la droga o disfacendosene prima di aprire la porta.
Stavolta, i Falchi lo hanno rintracciato nell’abitazione paterna, dove si era rifugiato per cercare di sottrarsi alla carcerazione, a cui sapeva di dover andare incontro, visto che il tribunale di sorveglianza di Firenze aveva recentemente rigettato la sua istanza di misura alternativa al carcere per una condanna riferita ad un episodio, risalente ad alcuni anni fa, di detenzione a fini di spaccio.