Bimbo ritrovato, il sindaco Moschetti: “Due giorni senza dormire, sforzo ripagato”




Il comandante dei carabinieri Danilo Ceccarelli: “Il piccolo mi ha detto mamma, e mi si è aggrappato al collo. Ho visto i suoi occhioni belli, felice di averlo riconsegnato nella mani della madre”
“Non abbiamo dormito per due giorni. Ma ne è valsa la pena. Ritrovare il piccolo scomparso dalla sua casa, due notti fa, non era scontato. E’ il successo di tutta la comunità, con la prefettura, le forze dell’ordine, i volontari. La vittoria di una comunità, unita, che ha lavorato insieme”.
E’ stato questo il primo commento del sindaco di Palazzuolo sul Senio Philip Gian Piero Moschetti sul ritrovamento, questa mattina (23 giugno) alle 11, del piccolo Nicola
“Questa volta è andata in modo diverso da tante altre perché si è lavorato bene assieme – ha aggiunto durante la conferenza stampa on line – Questa è una vera vittoria dello Stato.È la vittoria di una comunità, che ha compreso le squadre del cinghiale, il prete, gli ambientalisti e altri ancora. Tutti hanno partecipato a questo successo. Il gruppo è stato molto efficiente. È un esito che ha visto lo sforzo di tutti, di una comunità sia locale che nazionale”.
“Da due giorni non dormiamo – ha ribadito – ma questo risultato ci ripaga di qualsiasi sforzo, di più non potevamo fare. La prefettura ci ha messo nelle condizioni di avere tutto il personale necessario, lo Stato ci ha dato una mano e avevamo mille persone impegnate nelle ricerche. Dalla Toscana all’Emilia Romagna alle Marche, tutti hanno dato una mano. Ciò dimostra che il successo è delle persone e delle istituzioni, ma le istituzioni sono fatte dalle persone”
Danilo Ciccarelli, il luogotenente comandante dei carabinieri di Scarperia, è il militare dell’Arma che dopo la segnalazione di un giornalista che aveva udito una sorta di lamento, si è calato nella scarpata. “Sono emozionato – ha raccontato – Il rumore sembrava riconducibile a un animale, ma siamo andati a verificare nonostante il terreno scosceso. Mi sono calato, ho chiamato il bimbo ma non rispondeva. Quando sono arrivato lì vicino, ho visto il bambino e mi ha detto ‘mamma’. Mi sono avvicinato e mi ha abbracciato subito al collo, è stata una sensazione bella. Ho visto questi due occhioni belli. Non aveva lesioni, se non qualche graffo o un bernoccolino. Mi si è aggrappato al collo, l’ho portato piano piano in strada anche con l’aiuto del giornalista. Sono uno sportivo ma sento ancora i crampi. Per me è stata una gioia fortissima riconsegnarlo nelle mani della mamma”.
Presente alla conferenza stampa anche l’assessore regionale alla protezione civile Monia Monni. “La capacità di mobilitazione del sistema di protezione civile è stato impressionante, specie dalla Metrocittà. Ho visto occhi lucidi nelle forze dell’ordine, c’è stata passione e c’è stato coinvolgimento, sentimenti che vanno oltre il rispetto per le istituzioni. Era difficile pensare a un lieto fine, ma lo sforzo così grande ha permesso di ritrovare il bambino, che ora è in buone condizioni di salute. Nessuno ha perso la speranza neppure quando era difficile conservarla. Dico grazie a Moschetti, che ha tenuto insieme la comunità.
“Una giornata bellissima, una grande emozione che ci unisce tutti per il ritrovamento di Nicola – ha aggiunto l’asssessore Monni – il risultato del grande lavoro di tutte le istituzioni, del mondo del volontario e dell’intera comunità di Palazzuolo sul Senio. Questa mattina alle 6,30, ho sentito il sindaco quando le speranze iniziavano a vacillare, un pò per la grande stanchezza di tutti, un pò perché da nessuna parte c’era traccia di Nicola”. Ed è a quel punto che l’assessorae decide di unirsi alle ricerche e di andare a Palazzuolo , ma il sindaco la chiama con la buona notizia: “Phil ha la voce rotta dall’emozione – continua l’assessora Monni – e mi dice ‘abbiamo ritrovato Nicola! È vivo!”. L’assessora si è comunque recata in Mugello: “Ho voluto, comunque, essere qua a Palazzuolo- ha spiegato Monni- per portare la nostra vicinanza al sindaco, che ha coordinato i soccorsi e ha rappresentato al meglio la sua comunità in queste ore così difficili. Al mio arrivo sono stata travolta da mille emozioni, tutti eravamo molto felici e commossi, i volontari, gli uomini dell’Arma, i vigili del Fuoco, davvero tutti”. L’assessora Monni rivolge poi un ringraziamento speciale al luogotenente Danilo Ceccarelli che, approfondendo una segnalazione di un giornalista arrivato sul posto, ha ritrovato il piccolo Nicola.
“Sin dal primo momento abbiamo capito che la situazione era difficile – sono state le parole di Gennaro Tornatore, comandante provinciale dei vigili del fuoco -. Abbiamo controllato tutto senza soluzione di continuità. Abbiamo lavorato tantissimo e anche persone in maniera autonoma sono venute a dare una mano, tanto che abbiamo dovuto evitare folle perché potevano disperdersi anche altre persone. Ci sono delle tecniche per la ricerca dei dispersi: si suddivide il territorio per aree attorno all’ultimo avvistamento, si creano circonferenze e si mandano le squadre per le ricerche con un gps, in modo tale da monitorarle. Il lavoro ha coinvolto tutti in modo sereno, con l’obiettivo di cercare il bambino. Noi abbiamo fatto la nostra parte e niente di più”.
“Alle 9 di ieri abbiamo ricevuto la segnalazione della scomparsa – ha spiegato il maggiore Michele Arturo, comandante dei carabinieri di Borgo San Lorenzo -. Ho sentito attenzione e partecipazione dai miei uomini. C’era voglia di risolvere tutto in modo tempestivo. Subito è stata data comunicazione alla procura e anche alla prefettura per la ricerca di persona scomparsa. Quando stamani ho indossato l’uniforme mi sono detto òo dobbiamo trovare subito, il tempo è un fattore importante”
“Ci tenevo a essere presente – ha detto il prefetto di Firenze Alessandra Guidi– La prefettura si è impegnata con gli operatori di polizia. Voglio ringraziare davvero tutti, perché è una grande giornata di gioia per tutti noi e penso soprattutto alla famiglia del piccolo. Ho ricevuto la chiamata del capo dipartimento della Protezione Civile, ha espresso apprezzamento per il lavoro di oggi. Penso sia importante raccontare un’esperienza operativa che ha dato un risultato così straordinario”. Il Prefetto di Firenze Alessandra Guidi esprime grande gioia e soddisfazione per il ritrovamento del piccolo Nicola, la cui scomparsa ha tenuto tutto il Paese con il fiato sospeso. “Il primo pensiero va alla mamma, al babbo e alla famiglia -ha aggiunto – che ha già potuto rivedere il piccolo e mettere fine a una lunga angosciante attesa. Nicola Tanturli, di appena 21 mesi, è stato ritrovato questa mattina a tre chilometri dall’abitazione – ubicata in località Campanara, comune di Palazzuolo sul Senio – in una scarpata e sembra stare bene. E’ stato comunque trasportato in elicottero al Meyer per ulteriori accertamenti, insieme alla mamma. Le operazioni di ricerca, iniziate ieri mattina a seguito dell’attivazione da parte della prefettura del piano di ricerca per le persone scomparse” hanno visto un grandissimo dispiegamento di persone e mezzi: Carabinieri, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Aeronautica Militare, volontari della Protezione Civile della Città Metropolitana e associazioni di volontariato (tra cui Penelope onlus, Penelope Scomparsi Toscana, Psicologi per i Popoli). La questura di Firenze ha contribuito alle operazioni attivando i siti internazionali per la ricerca dei bambini scomparsi. Oltre 200 persone che hanno incessantemente operato, con l’ausilio di elicotteri, droni, unità cinofile e torri faro per proseguire le ricerche anche nelle ore notturne. Presente anche la Croce Rossa e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco. La Tim si è adoperata per attivare un ponte mobile e favorire la comunicazione con e tra i soccorritoro”.
Intanto proseguono le indagini da parte degli inquirenti su come il bimbo possa essere uscito di casa da solo, di notte. I servizi sociali – ha precisato il primo cittadino – sono stati avvisati e saranno a fianco della famiglia.