Ladre beccate in flagrante dai carabinieri di Pontassieve: entrambe finiscono a Sollicciano

Le due erano entrambe in stato di gravidanza
Nella tarda mattinata di ieri (17 giugno) i carabinieri di Pontassieve hanno arrestato due donne nomadi, di 34 e 25 anni, domiciliate nella Capitale, beccate in flagranza mentre rubavano all’interno di una abitazione.
In avanzato stato di gravidanza e conosciute dai militari in quanto già denunciate nei mesi scorsi per fatti analoghi,sono state viste uscire da un condominio della zona dei Villini e, con passo spedito, raggiungere un’utilitaria parcheggiata poco distante, a bordo della quale hanno imboccato la regionale 69 in direzione di Figline.
Dopo averle pedinate per alcuni chilometri, notato il cambio di andatura della conducente, che ha accelerato e fatto alcuni sorpassi azzardati forse perché accortasi di esser seguita, i carabinieri hanno bloccato, in sicurezza, l’utilitaria in località Sociana del Comune di Reggello.
L’immediata perquisizione ha consentito di rinvenire a bordo del veicolo alcuni attrezzi atti allo scasso, parzialmente occultati sotto la tappezzeria. Nel frattempo altro personale ha verificato le abitazioni del condominio visitato dalle donne, accertando che la porta di un appartamento ai piani alti era stata divelta. Contattata l’affittuaria, è stato così constatato l’avvenuto furto di monili per un valore di poco inferiore ai 1.000 euro, refurtiva di cui le donne si sono verosimilmente disfatte lungo il percorso della fuga e che non è stata al momento rinvenuta.
Per le due, entrambe gravate da numerosi precedenti specifici e svariati alias, si sono così aperte le porte del carcere di Sollicciano, in attesa del rito direttissimo. L’autovettura utilizzata è stata sequestrata.