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Bagnone in lutto: è morto il sindaco Carletto Marconi

14 giugno 2021 | 12:08
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Bagnone in lutto: è morto il sindaco Carletto Marconi
Bagnone in lutto: è morto il sindaco Carletto Marconi
Bagnone in lutto: è morto il sindaco Carletto Marconi

Il primo cittadino è venuto a mancare la notte scorsa

È morto la scorsa notte all’età di 71 anni il sindaco di Bagnone, Carletto Marconi.

I gruppi consiliari di maggioranza e minoranza si stringono in un forte e sentito abbraccio corale attorno alla famiglia Marconi per la dipartita del sindaco Carletto Marconi.

La camera ardente sarà aperta in sala consigliare ( piazza Roma) a partire dalle ore 14 di oggi.

Le esequie si svolgeranno nella chiesa di Treschietto, mercoledì (16 giugno) alle 16,30.

La Regione intera piange la morte del sindaco. “Esprimo il cordoglio a nome della Toscana a tutta la comunità di Bagnone – afferma il presidente Eugenio GianiMarconi è stato espressione autentica di una politica a tutto tondo, impegnata a promuovere valori e futuro per una terra, la Lunigiana, che ha amato con passione e orgoglio”. Il governatore toscano ha rivolto anche “un pensiero particolarmente caro e di vicinanza alla famiglia”

Anche Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale Appennino tosco emiliano ricorda il sindaco scomparso.“Era stato eletto alla presidenza il 14 novembre 2013  – spiega –  e successivamente rieletto. Pochi giorni fa, il 10 giugno scorso, gravemente malato, aveva voluto presiedere l’assemblea che ha deliberato il bilancio consuntivo 2020″.  “Ricordiamo le sue calde parole di sostegno, coesione e incoraggiamento al lavoro di tutti – aggiunge –  Carletto Marconi sindaco di Bagnone, benvoluto dalla Comunità del suo comune di cui andava orgoglioso, ha svolto il ruolo di presidente di un’altra più ampia comunità, quella del nostro Parco nazionale, con grande continuità, interesse e passione, lavorando accanto al consiglio direttivo – cui era invitato permanente – al presidente, al direttore e a tutto lo staff dell’ente, impegnato sempre per la coesione fra diversi enti e territori, con un’attenzione speciale alla sua Lunigiana, alla Toscana e all’agricoltura di cui era profondo conoscitore e dirigente”. “Carletto Marconi lascia in tutti noi il ricordo e l’esempio di una persona mite e determinata, di un impegno forte e disinteressato che è stato capace di esprimere appieno con incredibile continuità fino all’ultimo, anche nel corso della malattia – conclude -. Lascia l’eredità di un uomo e un amministratore pubblico che ha creduto nei valori dell’ambiente, della collaborazione tra le istituzioni, tra i due versanti dell’Appennino. Ha dato un contributo fondativo nell’affermare la missione del Parco nazionale nei suoi primi anni di attività e nel percorso di riconoscimento Uneso per territori circostanti più vasti. Voglio esprimere la commozione e il dolore di tutti noi per la sua scomparsa; e a nome personale, del direttore,del consiglio direttivo e di tutto lo staff le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutta la comunità di Bagnone”.