
Il carico di droga valeva circa mezzo miliardo di euro
Tre tonnellate di cocaina sono state bruciate nel termovalorizzatore di Livorno.
Si tratta della droga sequestrata dai carabinieri nell’operazione Marshall, avvenuta nel febbraio 2020,
La sostanza stupefacente, proveniente dalla Colombia, era occultata in 90 borsoni, trovati all’interno di un container imbarcato su una nave, battente bandiera delle Isole Marshall, diretta a Marsigli
“Dopo aver completato tutte le analisi sull’enorme quantitativo sequestrato – spiega l’Arma – che hanno confermato l’eccezionale grado di purezza, su disposizione della Dda di Firenze, il comando provinciale di Livorno ha organizzato la complessa operazione di distruzione di tutta la droga all’interno dell’inceneritore di via dell’Artigianato”
Il carico di droga valeva circa mezzo miliardo di euro.